La prossima trasferta di Bologna sarà determinante per l'Inter in chiave qualificazione alla prossima Champions League. Lo sa molto bene Stefano Pioli, che subito dopo il match vinto a San Siro contro l'Empoli ha predicato calma ed ha subito orientato l'attenzione alla partita del 19 febbraio, crocevia della stagione nerazzurra. Tuttavia è necessario prestare attenzione allo scontro diretto con la Roma del 26 febbraio per quanto riguarda i giocatori diffidati, tra i quali figura Joao Miranda: proprio per questo motivo l'allenatore interista ha provato nella giornata di ieri la difesa a tre con l'inserimento di Marco Andreolli al posto del brasiliano.

Perdere infatti per squalifica un giocatore esperto e dalle infinite risorse come Miranda sarebbe molto grave per l'Inter, che ripone nel difensore classe '88 molta fiducia ed è pronto a riaccoglierlo nell'undici titolare in una gara importante ma alla portata del ragazzo.

La situazione a centrocampo è ancor più complessa, se si considerano la squalifica di Geoffrey Kondogbia e l'infortunio occorso a Marcelo Brozovic. Al fianco di Gagliardini potrebbe dunque giocare Joao Mario, che lascerebbe la posizione di trequartista per "aiutare" il neoacquisto ex Atalanta; in attacco spazio a Ivan Perisic, al rientro dopo la squalifica, con Eder probabile punta centrale in sostituzione del capitano Mauro Icardi (che rientrerà il 26 febbraio contro la Roma, ndr).

Il campionato dell'Inter è una rincorsa continua, dovuta ad una partenza ad handicap che l'aveva fatta sprofondare al quattordicesimo posto dopo appena 11 giornate. L'arrivo di Pioli ha riportato i nerazzurri in quota, come dimostrano i 31 punti conquistati nelle successive 13 partite (i primi 3 punti arrivarono con Stefano Vecchi in panchina, nel match vinto per 3-0 contro il Crotone, ndr); la speranza è che almeno una formazione tra Roma e Napoli ceda il passo alla Beneamata, non fosse altro per i numerosi impegni che attendono sia la compagine di Spalletti che quella di Sarri.