Ivan juric arriva alla sfida salvezza con il Pescara in bilico. La partita dell'Adriatico sarà decisiva per il futuro del tecnico croato sulla panchina del Genoa. Come vi avevamo anticipato negli scorsi giorni, il mister rischia l'esonero e il match con i biancazzurri decreterà, inevitabilmente, un verdetto.
Stramaccioni sempre in pista
Il Genoa, nel primo tempo del San Paolo, ha fatto vedere cose incoraggianti.
Enrico Preziosi aveva messo in preventivo una sconfitta e comunque non ha dato alcun ultimatum a Ivan Juric, vuole che l'allenatore possa preparare con la giusta calma una sfida che si preannuncia delicatissima. Entrambi però sanno che in caso di sconfitta le cose potrebbero cambiare. Anche perché il numero uno dei rossoblu, come è giusto che sia, ha cominciato a guardarsi attorno per cautelarsi. Nell'ambiente continua a rimbalzare il nome di Stramaccioni, che sarebbe stato proposto anche in ottica futura. L'idea non sembra stuzzicare particolarmente le fantasie del Joker, soprattutto per via dell'ingaggio elevato percepito dall'ex Inter, il quale oltretutto difficilmente accetterebbe un contratto di soli sei mesi.
Mandorlini e Reja liberi, c'è anche Stellini
Diverso sarebbe, invece, per gli altri due nomi ipotizzati in queste settimane. L'ultimo, in ordine cronologico, è quello di Andrea Mandorlini. Un tecnico che il presidente Preziosi ha sempre stimato, nonostante qualche diverbio in passato ed un passaggio sulla panchina del Genoa sfumata poco prima della firma ai tempi della C. C'è anche l'opzione Edy Reja, un usato sicuro capace di dare compattezza ed equilibrio alle sue squadre. Il settantunenne di Gorizia ha allenato l'Atalanta nella scorsa stagione, conducendola verso la permanenza in A. Reja non è un profilo graditissimo ai genoani, forse per quella esperienza non proprio fortunata in Serie B, con una serie lunghissima di risultati negativi per i rossoblu.
Tra le possibili soluzioni in caso di svolta ce n'è una che chiama in causa anche Christian Stellini, tecnico della Primavera. Pescara in ogni caso sarà decisiva per Juric, l'allenatore croato non può proprio più sbagliare.