Fino alla scorsa stagione faticava a trovare spazio a Vicenza, in serie B, oggi è uno dei pilastri della nuova Inter di Stefano Pioli. Roberto Gagliardini ha sorpreso tutti e si è reso protagonista di una grande crescita che lo ha portato dal Vicenza alla prima convocazione in Nazionale maggiore, passando per Bergamo. Arrivato nel mercato invernale all'Inter per la cifra di 30 milioni di euro, il giovane giocatore italiano ha dimostrato fin da subito una grande forza, unita ad una grande professionalità.

Gagliardini è un ragazzo semplice ed umile che non ruba l'occhio per look stravaganti o tatuaggi in bella mostra bensì per la qualità e la quantità che mette in campo a servizio dei compagni.

Gli ultimi mesi per il ragazzo cresciuto in casa Atalanta sono stati pieni di attestati di stima a partire dai tecnici (Gasperini l'ha definito un grandissimo prospetto) fino al celebre magazine francese France Football che lo ha inserito in una speciale lista, quella dei giovani prospetti più interessanti in ottica Russia 2018 e lo ha definito "una delle più grandi promesse del calcio italiano".

Nel frattempo Gagliardini rimane con i piedi per terra e spera di esordire in nazionale nelle partite che vedranno impegnati gli azzurri rispettivamente contro Albania ed Olanda. La splendida favola dell'ex bergamasco è la dimostrazione che in Italia i giovani forti ci sono, bisogna soltanto puntare forte su di loro cosi come ha fatto l'Inter di Suning, mai cosi italiana negli ultimi anni.

Infatti tra gli azzurri convocati dal CT Giampiero Ventura ci sono ben quattro interisti: Gagliardini, Candreva, Eder e D'ambrosio.

La lista degli interisti in nazionale e di conseguenza la colonia italiana all'Inter potrebbe infoltirsi in estate, secondo indiscrezioni infatti, la proprietà cinese sembra intenzionata a regalare a Pioli uno fra Domenico Berardi del Sassuolo e Federico Bernardeschi della Fiorentina. Nel frattempo il tecnico parmense, così come tutti i tifosi, si godono l'esplosione del loro gioiello Gagliardini, che ha voglia di continuare a stupire.