L'ex direttore generale della Juventus, Luciano moggi, radiato dopo lo scandalo di Calciopoli scoppiato nel 2006, ha parlato delle tante polemiche che stanno colpendo il club bianconero per alcuni errori arbitrali, in particolar modo dopo Juventus-Inter di campionato e dopo Juventus-Napoli di coppa Italia nel suo editoriale su Libero. Questo quanto sostiene l'ex dirigente:

"Dopo Juventus-Napoli ci sono state tante polemiche, ma che non hanno senso di esistere.

visto che l'arbitro Valeri da due rigori netti ai bianconeri e, nonostante ciò, si parla di complotto pro Juve, non conta il fatto che non viene concesso un netto rigore per fallo di Strinic su Dybala. Nonostante ciò il Napoli si è arrogato il diritto dei perdenti insultando l'arbitro, interrompendo il silenzio stampa appositamente. Si sta tornando sulla stessa strada interrotta nel 2006, fino ad allora sembrava che le partite venissero decise dai direttori di gara. Lamentele raccolte da opinionisti e giornalisti, persone che commentano a seconda della loro fede calcistica. Nessuno pensa che fomentando così tanto gli animi si possono creare quegli incidenti di cui siamo testimoni, episodi etichettati incivili da quelle persone che hanno contribuito a fomentarli.

Addirittura siamo arrivati al punto che i politici, e anche qualche sindaco, si vestono da tifosi senza pensare cosa potrebbero scatenare le loro parole".

Le polemiche

Un commento, quello di Moggi, figlio delle polemiche post Juventus-Napoli. Gli azzurri, infatti, si sono infuriati in quanto l'arbitro Valeri avrebbe negato un calcio di rigore netto per fallo su Raul Albiol e, sull'azione seguente, ha assegnato il rigore ai bianconeri che, probabilmente, ha chiuso i discorsi per la qualificazione in finale.

Polemiche che arrivano un mese dopo quelle di Juventus-Inter, in cui l'arbitro Rizzoli negò due rigori all'Inter. Un match che ha scatenato le polemiche anche tra i vari opinionisti, in particolar modo quelli di Premium, che contestavano la moviola di Cesari, che sosteneva come questi rigori non ci fossero.