Nicola Rizzoli è sicuramente l'arbitro sulla bocca di tutti in questi giorni. E non per tessere lodi, bensì, per l'arbitraggio discutibile di Juventus-Inter, derby d'Italia giocato domenica sera e ancora al centro di varie polemiche. Ancora fanno rumore i tre rigori negati ai nerazzurri che, oltre al danno, hanno ricevuto la beffa con la squalifica per due giornate dei suoi calciatori migliori, Ivan Perisic e Mauro Icardi. Rigori che hanno scatenato anche una grossa polemica a Premium Sport nel post partita, con l'ex arbitro Graziano Cesari che ribadiva come a suo avviso non ci fossero gli estremi per fischiare i penalty, nonostante tutti gli opinionisti in studio lo contraddicessero.

All'indomani della sfida dello Juventus Stadium, però, è arrivato il clamoroso annuncio di Rizzoli, che era stato preselezionato per i Mondiali di Russia del 2018, competizione alla quale, però, il direttore di gara ha deciso di rinunciare, come comunicato in una lettera inviata all'AIA: "Tutto inizia e tutto finisce. Il momento di fare un passo indietro è sempre importante e complicato. Sono sicuro che chi rappresenterà l'Italia ai mondiali del 2018 in Russia lo farà in maniera eccelsa. Dopo aver arbitrato una finale di Europa League, una di Champions League e, soprattutto una finale dei Mondiali, oltre ad aver sfiorato per due volte la possibilità di condurre una finale degli Europei, credo sia giusto lasciare agli altri la stessa possibilità con l'augurio che possano vivere tutto ciò che ho vissuto io".

Non si è fatta attendere la risposta dell'AIA, attraverso una nota diffusa sul sito ufficiale del presidente, Marcello Nicchi: "L'iniziativa concordata rispecchia le doti della persona e dell'arbitro, ben conosciute da tutti nell'ambiente. Un vero uomo di sport che ha sempre lavorato e continuerà a farlo per favorire la crescita dell'Associazione e per aiutare a diffondere la cultura arbitrale".

Nicola Rizzoli continuerà ad arbitrare, però, anche la prossima stagione mentre il suo posto, in ottica Mondiali 2018, potrebbe essere preso da Gianluca Rocchi, che vede le sue quotazioni in grande rialzo dopo questa rinuncia.