È' davvero notevole la cifra che il Calcio italiano versa nelle casse dello Stato ogni anno a titolo di tasse. Il Report Calcio 2017, presentato dalla FIGC, ha stimato che l'impatto sul fisco e sul sistema previdenziale del mondo del calcio è di poco più di un miliardo di euro (1.073.301.383 euro). Un gettito fiscale importante, per una industria che, come quella del calcio, non conosce crisi e rappresenta uno dei fiori all'occhiello della nostra economia.

Test sulla salute finanziaria del calcio italiano

L’ufficio studi della FIGC ha testato la salute finanziaria del calcio italiano sommando anche il gettito che riguarda le scommesse sportive i cui introiti, pur non provenendo direttamente dagli eventi calcistici, sono comunque legati ad essi in modo indissolubile.

Analizzando solo i dati del 2014, si può evincere come il gettito maggiore che proviene dal calcio sia la ritenuta Irpef che ammonta a circa 542 milioni di euro versati nelle casse dell'erario. Importante è anche la cifra che il mondo del pallone nostrano versa a titolo di Iva che vale 233 milioni di euro circa nel 2014. Rilevante anche l'impatto delle cifre versate a titolo di contribuiti previdenziale: 120 milioni di euro. Una vera boccata d'ossigeno per le asfittiche casse dell'Inps. Il totale stimato dal report della Figc è di 944.623.103 euro. Per superare la soglia del miliardo vanno sommati i versamenti diretti dei club e il gettito complessivo delle scommesse sportive legate a doppio filo al calcio: 128,6 milioni di euro nel 2014 oltre al pagamento di tasse regionali ed altri piccoli balzelli.

I dati sugli stipendi dei calciatori

Dall'analisi complessiva dei dati, si può evidenziare come il report sfati il mito secondo il quale tutti i giocatori di calcio navigano nell'oro. Solo il 9% dei calciatori possono vantare stipendi da Paperon de' Paperoni, mentre gli altri combattono con stipendi normali. Non va dimenticato che i calciatori hanno una carriera breve.

Su un totale di 3.541 calciatori professionisti in Italia, solo 330 guadagnano oltre 700mila euro, ma sono circa 1.440 i calciatori con stipendi inferiori ai 50 mila euro lordi all’anno. Molti calciatori hanno dedicato tutta la loro gioventù ad allenarsi, trasferendosi di città in città per sbarcare il lunario. Molti di questi non hanno intrapreso studi importanti e una volta appese le scarpe al chiodo fanno fatica a riciclarsi nel mondo del lavoro. Come dicevano i nostri avi, non è tutto oro ciò che luccica.