Come prevedibile la crisi in cui era sprofondata l'Inter era troppo eclatante per non portare a seri provvedimenti prima del finale di stagione, ed infatti il presidente Zhang stufo del vergognoso spettacolo offerto in campo dall'Inter ha deciso di non aspettare oltre e in queste ore sta attuando quella che è una vera e propria rivoluzione. Le 5 sconfitte nelle ultime 6 partite hanno convinto il presidente nerazzurro Zhang Jindong ad intervenire in prima persona facendo di fatti piazza pulita tra coloro che secondo il presidente sono i principali responsabili per quanto accaduto.
Una rivoluzione che riguarda ogni settore dell'Inter, staff tecnico, dirigenza e squadra.
Pioli esonerato, squadra affidata a Vecchi fino al termine della stagione
Il primo provvedimento deciso da Zhang è stato quello di sollevare Stefano Pioli dall'incarico di allenatore dell'Inter. La società lo ha reso noto tramite un comunicato apparso sul sito della società poco prima delle 23 di martedi 9 maggio, nel comunicato si legge che vengono esonerati sia Pioli che tutto il suo staff, momentaneamente la guida della squadra è affidata per le restanti 3 giornate di campionato all'allenatore della primavera Vecchi che aveva già guidato la prima squadra in occasione di Inter-crotone subito dopo l'esonero di Frank De Boer.
Chi presto potrebbe fare la stessa fine di Stefano Pioli è il ds Piero Ausilio, infatti, se è vero che proprio Ausilio ha da pochissimo rinnovato il proprio contratto fino al 2020, è anche vero che Zhang sembra voler affidare il coordinamento di tutta l'area tecnica a Walter Sabatini. L'ingaggio di Sabatini non è ancora ufficiale ma arrivano conferme da più fronti e dunque con l'arrivo di una figura cosi ingombrante, unita anche all'arrivo di Oriali, il ruolo di Ausilio verrebbe drasticamente ridimensionato ed è per questo che non è affatto da escludere anche un'interruzione del rapporto che lega Ausilio all'Inter.
Sistemata la dirigenza toccherà ai giocatori, rischia anche il capitano Mauro Icardi
La furia di Zhang Jindong non è però destinata a placarsi qui, il presidente ha in mente, infatti, anche di intervenire sui giocatori e pertanto la posizione di molti calciatori che compongono l'attuale organico è molto in bilico. L'impressione è che il presidente sia stato deluso soprattutto da quelli che erano considerati i big della squadra e che pertanto dovevano caricarsi la squadra nei momenti difficili. Stiamo parlando di titolari del calibro di Miranda, Candreva e soprattutto del capitano Mauro Icardi, tutti calciatori che hanno dimostrato di non avere il carisma e le qualità per trascinare l'Inter fuori da questa crisi e che adesso rischiano seriamente di vedersi invitati a cercarsi un'altra squadra perché ritenuti non più all'altezza della situazione.