L'Inter perde un'altra possibilità di agganciare il treno Europa. I nerazzurri, infatti, anche ieri sono usciti sconfitti dalla sfida interna contro il Napoli, davanti a 60.000 spettatori, con Josè Maria Callejon che al 44' del primo tempo ha siglato il gol vittoria dopo una papera di Yuto Nagatomo, non approfittando del pari del pomeriggio del Milan contro il Crotone. Ora i punti di distacco sono tre dai cugini rossoneri a quattro partite dal termine e con un calendario tutt'altro che semplice, vista la sfida di domenica prossima allo stadio Marassi contro un Genoa che è stato risucchiato nella lotta per la retrocessione e ha bisogno di punti, e vista la trasferta che attende gli uomini di Stefano Pioli alla penultima giornata contro la Lazio allo stadio Olimpico.

Dall'altra parte c'è un Napoli che, invece, si è portato ad un solo punto dal secondo posto occupato dalla Roma, che ha perso malamente ieri il derby contro la Lazio. Gli azzurri sono in grande forma e ieri lo hanno dimostrato, visto che senza un grande Samir Handanovic il passivo sarebbe potuto essere molto più pesante. Al termine della partita, in conferenza stampa, il tecnico dei partenopei, Maurizio sarri, ha commentato la vittoria dei suoi uomini non esitando a lanciare una stoccata all'Inter:

"Anche se voi parlate di un ottimo primo tempo, io sono più soddisfatto della ripresa. Stasera abbiamo concesso poco o nulla ad una squadra che a livello offensivo è molto forte. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche problema, soprattutto a centrocampo con Marek Hamsik che aveva un polpaccio indurito e con Piotr Zielinski che, invece, aveva mal di testa e ho pensato subito a Marko Rog come alternativa.

In questo momento ho sei centrocampisti di altissimo livello, tutti pronti a rispondere presente nel momento in cui vengono chiamati in causa. Hamsik è un fuoriclasse nel suo ruolo, la capacità che ha lui nell'inserirsi tra le linee non la possiede nessuno".

Viene chiesto se basta il secondo posto per giudicare positivamente la stagione del Napoli e Sarri lancia una frecciata all'Inter: "Difficile rispondere a queste domande senza arrabbiarsi.

L'Inter ha speso più soldi, ha un budget superiore al nostro e sono diciotto punti dietro di noi, non capisco perché queste domande vengano fatte solo a noi. All'inizio della stagione veniamo posti al sesto posto in griglia e poi ci si arrabbia se arriviamo secondi? Perché a noi viene chiesto sempre di più e ad altre società che dovrebbero avere più ambizioni di noi invece no, non lo so spiegare".