Il suo nome è Agostino Failla, classe 2003, professione estremo difensore con un altezza spalmata su 1,93 cm disposta su 75 kg. Una vera e propria forza della natura per un giovanissimo di quasi 14 anni. Un ragazzino, di cui sentiremo presto parlare e che ha come unico obiettivo quello di sfondare nel Calcio che conta. La Società Sportiva lazio ha un progetto importante su di lui e non poteva essere altrimenti. Diverse squadre della massima serie come Juventus, Inter e Roma, tanto per citarne alcune, avevano messo gli occhi sul piccolo talento di Nicosia, paese dell'entroterra siciliano in provincia di Enna, ma la squadra capitolina del presidente Lotito ha anticipato tutti mettendo a segno un colpo importante di prospettiva futura e con un radioso avvenire.
Il futuro è assicurato
Il portierino siciliano nasce, calcisticamente parlando, vestendo le casacche del Talin Club di Nicosia, poi una parentesi nell'Atletico Gangi. Infine l'esperienza più importante della sua breve carriera con la squadra catanese della "Katane Soccer" del presidente Gaetano Riolo e del direttore generale Maurizio Pellegrino (ex allenatore di Padova e Catania), con la quale è riuscito a ritagliarsi uno spazio di un certo rilievo grazie anche alla preparazione individuale ottenuta con due ex portieri che portano il nome di Onorati e Pantanelli, entrambi ex guardapali del Calcio Catania.
Lazio incantata dalle doti di Agostino Failla
Nei mesi scorsi, pertanto, diversi osservatori a livello nazionale sono venuti a visionarlo e dopo diversi stage nel settentrione e tornei internazionali è stata la Lazio ad aggiudicarsi definitivamente l'enfant prodige ennese.
Un investimento mirato che la Lazio spera possa dare i suoi frutti nei prossimi anni. Un talento di prospettiva anche in chiave nazionale. Ormai, manca davvero pochissimo: meno di due mesi e Agostino Failla partirà alla volta della Capitale dove si unirà al resto della squadra e svolgerà il ritiro per prepararsi al meglio per il campionato "Under 15".
L'obiettivo del nuovo numero uno laziale, conscio del suo valore, sarà quello di dimostrare da subito le sue innate doti di portiere e di crescere facendo gruppo insieme ai suoi nuovi compagni, ma tenendo sempre presente che l'intento rimane quello di imporsi per scalare posizioni fino ad arrivare alla prima squadra. Non sarà semplice e come sempre sarà il rettangolo di gioco a dare il verdetto finale. Failla c'è, la sua famiglia e tutta la Sicilia tifano per lui.