Un'estate di Calciomercato decisamente diversa, rispetto a quella degli ultimi anni, per la Juventus. I bianconeri per la prima volta, dopo parecchio tempo, sembrano aver perso quella leadership nel mercato che li aveva contraddistinti. La finale persa a Cardiff ha inevitabilmente lasciato delle scorie, che si stanno ripresentando ancora ora. E' pur vero che almeno una cessione importante c'era stata anche nelle scorse stagioni (vedi Vidal Pogba e Morata), ma questa volta sembra essersi rotto qualcosa di più grande: l'armonia tra dirigenza e allenatore da una parte e qualche giocatore dall'altra.
La partenza di Bonucci è probabilmente l'esempio più eclatante di un giocatore, dichiaratosi sempre attaccato ai colori bianconeri, pronto a cambiare maglia in meno di 48 ore. Per non parlare di Dani Alves che, appena arrivato al PSG, ha subito rivolto parole al vetriolo alla sua ex squadra. La Juve ora si trova al centro di una vera e propria rivoluzione, che però deve subire un'accelerata perché tra un mese comincia il campionato. Sono ancora tanti i nodi da risolvere per Marotta e soci, vediamo quindi quali saranno le prossime mosse della dirigenza bianconera.
Chi c'è affianco a Buffon?
Tra gli altri sono partiti anche Neto (Valencia) e Audero (Venezia), rispettivamente secondo e terzo portiere nella passata stagione.
E' tornato Leali dal prestito all'Olympiacos, ma ricoprirà il ruolo di terzo oppure andrà altrove. Buffon, come accaduto già nella scorsa stagione, non può giocare tutte le partite. C'è quindi bisogno di un portiere che, a maggior ragione quest'anno, non sia un semplice secondo ma un giocatore estremamente valido da poter essere impiegato in qualsiasi tipo di partita.
Ma per questo aspetto sembra esserci già una soluzione: la settimana prossima infatti arriverà in Italia, Szczesny. L'ex portiere della Roma è pronto a vestire bianconera, e dovrebbe arrivare giusto in tempo per partire con la squadra alla volta degli Stati Uniti.
Post Bonucci: soluzione interna o intervento sul mercato?
La batteria dei centrali difensivi, ad eccezione del già più volte citato Bonucci, è rimasta praticamente invariata.
Certo il neo acquisto rossonero rappresentava un titolarissimo, e quindi qualcuno dovrà prendere il suo posto. Che sia arrivato il momento di Rugani? Sembrerebbe proprio di sì, ma il calciatore dell'under 21 non può essere la soluzione a tutti i problemi. Infatti Barzagli e Chiellini non possono neanche loro disputare tutte le partite, e Benatia è sempre un'incognita per i suoi continui problemi fisici. E allora l'obiettivo individuato è Caldara, giocatore dell'Atalanta già nell'orbita bianconera. Tuttavia, inizialmente, si era pensato di lasciare il calciatore un altro anno a Bergamo ma la nuova situazione potrebbe cambiare le carte in tavola. Sugli esterni, partito Dani Alves, c'è da fare qualcosa.
L'obiettivo numero 1 è Cancelo del Valencia ma c'è tantissima concorrenza, e quindi Darmian e Danilo restano primissime alternative. Discorso a parte per Mattia De Sciglio, sul quale Marotta dovrebbe reinvestire 10 dei 40 milioni incassati per Bonucci.
Da centrocampo in giù
A centrocampo e in attacco invece non ci sono state cessioni. In mezzo al campo c'è da prendere un giocatore principalmente di rottura e i nomi principali sono Matuidi e N'Zonzi, con un occhio rivolto anche a Matic. Ma sembrerebbe che la Juve voglia portare via dal Milan non solo De Sciglio, ma anche il talentuoso Manuel Locatelli. Per quanto riguarda gli esterni d'attacco, con l'arrivo di Douglas Costa e la conferma di Dybala, c'è da completare il puzzle almeno con un altro tassello.
Infatti Mandzukic difficilmente ripeterà un'altra stagione in quel ruolo, Pjaca non è ancora da ritenere un titolare, e Cuadrado sembra anche lui in partenza. Il nome principale è quello di Federico Bernardeschi, un diamante che costa caro (circa 50 milioni) ma che si può portare via dalla, già svaligiata, gioielleria Fiorentina. Il sogno si chiama Mbappè ma ci sono due ostacoli belli grossi: gli 80 milioni richiesti dal Monaco, e la serrata concorrenza di Real Madrid ed Arsenal. Ma anche qui c'è una pista che porta a "Casa Milan" e si chiama Suso visto che lo spagnolo, con l'eventuale scelta di un modulo con la difesa a 3 da parte di Montella, potrebbe trovare meno spazio. Nel ruolo di punta centrale invece non dovrebbe verificarsi più nulla infatti la Juventus, dopo aver acquistato Schick, ha blindato anche Gonzalo Higuain rifiutando un'offerta da 100 milioni proveniente dal Chelsea di Antonio Conte.