L'Inter ha praticamente chiuso l'acquisto dell'attaccante francese, Yann Karamoh. Il classe 1998 arriva dal Caen per una cifra intorno agli otto milioni di euro, anche se è da stabilire se ci saranno ulteriori bonus. L'operazione ieri sembrava ad un passo dal saltare, poi in tarda serata il direttore dell'area tecnica, Walter Sabatini, ha lasciato trasparire cauto ottimismo, fino ad arrivare alla fumata bianca di questa mattina, con il giocatore che è atterrato a Milano e ha sostenuto le visite mediche e a momenti potrebbe arrivare l'ufficialità del suo acquisto.
A parlare di questo colpo è l'intermediario di quest'operazione, Oscar Damiani, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha paragonato il giocatore a Dembelè e ha spiegato i motivi della scelta dell'attaccante classe 1998.
Cosa lo ha spinto al trasferimento a Milano: "Lo hanno spinto le grandi ambizioni dell'Inter e la grande stima che nutre per il tecnico, Luciano Spalletti. E' molto duttile essendo in grado di occupare tutte e tre le posizioni dietro la punta in un ipotetico 4-2-3-1. E' un giocatore ambidestro, oltre ad essere molto veloce".
Il paragone: "Lo paragono sicuramente a Dembelè.
E' dotato di grande fisico ed ha una tecnica al di sopra della media. I nerazzurri sono stati bravi a strappare il suo assenso al trasferimento. Il costo è relativamente basso avendo il contratto in scadenza nella prossima stagione. Ne sentirete parlare in futuro e arriva nella squadra giusta al momento giusto".
Il colpo in difesa
Sistemato il colpo in attacco, ora in casa Inter si pensa al colpo in difesa. A disposizione del tecnico, Luciano Spalletti, sono rimasti solo Joao Miranda, Milan Skriniar e Andrea Ranocchia dopo le cessioni di Jeison Murillo al Valencia per undici milioni di euro e quella di Gary Medel al Besiktas per cinque milioni di euro e, dunque, urge un rinforzo in quel reparto.
Sembra sfumato definitivamente il possibile approdo a Milano del centrale tedesco, Shkodran Mustafi, come confermato dal padre e agente nelle ultime ore visto che i nerazzurri non hanno trovato l'accordo economico con l'Arsenal, che lo aveva acquistato l'estate scorsa dal Valencia per quaranta milioni di euro.
Resta caldo il nome del centrale francese, Eliaquim Mangala, che ha già comunicato alla dirigenza del Manchester City di voler rifiutare tutte le offerte in quanto vuole solo il trasferimento all'Inter. I due club devono trovare l'accordo sulla formula, visto che i Citizens vogliono la cessione a titolo definitivo mentre i nerazzurri offrono il prestito con diritto di riscatto.