Uno dei nomi che potrebbe infiammare la prossima sessione di Calciomercato è quello di Francesco Pio Esposito, attaccante di proprietà dell'Inter, classe 2005 e attualmente in prestito allo Spezia, con cui tanto bene sta facendo in Serie B. Le sue prestazioni hanno attirato l'attenzione di diversi club, su tutti il Torino, alla cerca di una punta che possa garantire un buon numero di gol nella prossima stagione.
Intanto Victor Osimhen alla Juventus è una pista che si fa sempre più concreta. L'attaccante nigeriano, attualmente in prestito al Galatasaray, avrebbe già dato il suo primo via libera a un possibile trasferimento in bianconero.
A muoversi per primo è stato Cristiano Giuntoli, attuale direttore tecnico juventino e grande estimatore del giocatore sin dai tempi in cui lo portò a Napoli.
Torino su Esposito
Francesco Pio Esposito è il nome caldo del mercato dei giovani talenti italiani. L’attaccante classe 2005, di proprietà dell’Inter e in prestito allo Spezia, sta vivendo una stagione da protagonista assoluto. Con 14 gol messi a segno in 28 presenze in Serie B, è il secondo miglior marcatore del campionato, a una sola rete da Pietro Iemmello del Catanzaro. Numeri che testimoniano una crescita esponenziale, confermata anche dalle ottime prestazioni in Nazionale Under 21.
Non sorprende, quindi, che molti club abbiano messo gli occhi su di lui.
Tra tutti, è il Torino a essersi mosso con maggiore decisione. D'altronde l'infortunio di Duvan Zapata ha creato un buco nel reparto avanzato granata, con la società che già a gennaio ha cercato un centravanti, ma senza successo.
La possibile proposta e la risposta dell'Inter
il direttore tecnico del Torino, Davide Vagnati, ha già avviato contatti informali con l’Inter e considera Esposito il profilo ideale per rinforzare l’attacco granata nella prossima stagione.
La proposta sul tavolo è chiara: prestito con diritto di riscatto. Tuttavia, da Milano sono arrivate risposte tutt’altro che concilianti.
L’Inter, che ha recentemente rinnovato il contratto del giovane fino al 2030, considera Esposito un patrimonio tecnico e non ha alcuna intenzione di cederlo a titolo definitivo. La dirigenza nerazzurra è disposta a valutare un nuovo prestito, anche al Torino, ma solo a titolo temporaneo, senza alcun diritto di riscatto.
Una posizione netta che riflette la volontà del club di monitorare da vicino la crescita del ragazzo, magari rilanciandolo in prima squadra in futuro. Al massimo potrebbe cederlo, ma riservandosi la recompra, mantenendo quindi il pieno controllo sul suo cartellino.
Juventus su Osimhen
Il sogno di Osimhen è tornare a essere protagonista in un top club europeo e la Juventus rappresenta per lui un’opportunità perfetta, anche in vista del ritorno in Champions League, che sarà cruciale per fare un tentativo visti i tanti soldi in ballo. La strada per arrivare all’attaccante classe ’98 è tutt’altro che semplice. Il Napoli, che detiene ancora il suo cartellino, ha fissato un prezzo altissimo: 100 milioni di euro, visto che la clausola è valida solamente per l'estero.
Una cifra fuori portata per i bianconeri, a meno di importanti cessioni.
Per superare l’ostacolo economico, la Juventus starebbe valutando formule alternative, come un prestito oneroso con obbligo di riscatto o l’inserimento di contropartite tecniche. I nomi che potrebbero interessare ai partenopei sono quelli di Federico Gatti e Dusan Vlahovic, a patto che quest'ultimo sia disposto a dimezzarsi l'ingaggio dato che al momento guadagna 12 milioni a stagione. Solo in quel caso il club di De Laurentiis potrebbe concedere uno sconto: Gatti, Vlahovic e un conguaglio intorno ai 50 milioni di euro. In caso contrario il futuro di Osimhen sarà probabilmente in Premier League.