La situazione ormai va avanti dall'inizio del calciomercato e forse anche da prima. Keita Balde Diao, attaccante classe '95 della Lazio con contratto in scadenza a giugno 2018, non rinnoverà e ha chiesto la cessione. Da giugno ad ora ci sono state molte squadre che hanno fatto offerte più o meno ufficiali per lui: Inter, Milan, Napoli, West Ham e Juventus. Proprio quest'ultima è la più recente, con Marotta che ha presentato a Lotito una proposta da 18 milioni più bonus. Rifiutata dal numero uno biancoceleste che ne chiede 30 e non scende da quella cifra.
La Supercoppa della discordia
Domenica sera c'è stata la Supercoppa Italiana - vinta dalla Lazio proprio contro i bianconeri- e Keita non è stato convocato da Inzaghi. La versione della società è stata quella di un problema muscolare per il senegalese, ipotesi però subito smentita dal calciatore tramite il suo profilo Tweetter: 'La mancata convocazione per la finale di Supercoppa mi ha profondamente amareggiato. E’ la prima partita importante della stagione, per la quale mi ero preparato e mi sono fatto trovare pronto. La decisione della società, evidentemente estranea a criteri puramente sportivi, mi crea un disagio psicologico del quale non so valutare adesso le conseguenze'
Un messaggio che - sembra - scritto non da lui, facile ipotizzare sia stato il suo procuratore Calenda, pronto a usarlo nelle sedi opportune, come prova del disagio provato da Keita.
Si apre la strada della denuncia per Lotito
Non sarebbe la prima volta per Lotito, dopo i casi Pandev e Zarate. Keita e Calenda sono pronti a denunciare il presidente in caso di mancata cessione. Il capo d'imputazione sarebbe quello di mobbing: 'mi crea un disagio psicologico del quale non so valutare adesso le conseguenze'.
Il Tweet dell'attaccante sembra fatto a posta per preparare la causa.
Intanto Lotito, nella mixed zone dell'Olimpico, aveva parlato così dopo la partita di domenica: 'L’allenatore ha fatto le scelte in base alle motivazioni che i giocatori hanno mostrato nell’arco della settimana. Se tu hai un giocatore che si allena con determinazione, poi il giorno prima della partita dice 'Mister non me la sento', non credo che un tecnico lo manderebbe in campo.
Io non mi permetto, e non lo farò mai, di intromettermi nelle scelte dell’allenatore'. Frasi di circostanza anche le sue o verità? Speriamo che non sia un tribunale a doverlo stabilire.
Intanto la Juve si muove
La priorità assoluta è l'acquisto di un centrocampista, Matuidi è il nome più caldo e a breve si potrebbe chiudere la trattativa tra i bianconeri e il Psg. L'agente del francese, Mino Raiola, potrebbe aiutare i piemontesi ad abbassare la richiesta di 25 milioni. Solo dopo aver sistemato questa situazione, Marotta si lancerà all'attacco di Keita. Il tutto con la Serie A più bella degli ultimi anni che sarà appena iniziata.