Più diminuiscono i giorni che ci separano dall'inizio del campionato, più cresce l'attesa per tornare a vivere domeniche entusiasmanti. Il calcio d'estate sta per finire e tra sole due settimane la Serie A sarà ai nastri di partenza. Tra trasferimenti, trattative sfumate, contratti che non si rinnovano e grandi arrivi, quella che ci aspetta è una stagione tutta da vivere. Ma quali sono nello specifico, le grandi novità che ci attendono? Andiamo ad elencarle punto per punto

Il primo anno con la Var

E' lei la novità più attesa, prima volta in assoluto nella storia della nostra Serie A.

La famosa Moviola in campo, che dovrà aiutare l'arbitro a districarsi in situazioni poco chiare, con l'intento di diminuire al minimo i casi contestabili. Il fischietto di turno potrà avvalersi della Var solo in alcune specifiche situazioni:

  • assegnazione o mancata assegnazione di un calcio di rigore
  • infrazioni in caso di un gol da convalidare
  • in caso di espulsione, sempre per confermare o no la decisione
  • evitare lo scambio di persona, assegnando il cartellino al giocatore che realmente ha commesso l'infrazione

Sarà possibile diminuire le famose chiacchiere da bar, grazie a questo ausilio per i direttori di gara? Per ora le prime prove ai mondiali under 20 non sono state incoraggianti. Ai posteri l'ardua sentenza.

Benevento e Spal, la provincia che torna

Erano tanti anni che vedevamo venire nella massima serie solo realtà affermate: Empoli, Sassuolo, Palermo, Verona, Bologna. Società non potentissime ma con tanta esperienza alle spalle. Ai sognatori mancavano le piccole realtà di provincia capaci di scrivere la storia nel cuore dei tifosi, come l'Ascoli di Rozzi negli anni '80, il Pisa di Anconetani, il Perugia di Gaucci.

Lo scorso anno tutti si sono emozionati con la salvezza del Crotone, ottenuta all'ultima giornata.

Quest'anno diamo il benvenuto per la prima volta al Benevento di Vigorito, all'esordio assoluto. Marassi e la Samp saranno il palcoscenico della prima, che vedrà la squadra di Barone pronta a stupire ancora come nel campionato scorso.

Altro ritorno eccellente è quello della mitica Spal, società di Ferrara che negli anni 60 ha militato diversi anni nella Serie A di Mazzola e Rivera.

Tornano le sette sorelle?

Così erano chiamate a fine anni '90 le più forti del campionato: Milan, Inter, Juventus, Lazio, Fiorentina, Parma e Roma. Tra loro e le altre squadre c'era una differenza tecnica e di nomi enorme. Oggi - con l'arrivo delle presidenze cinesi a Milano - e l'affermazione del Napoli (al posto del Parma), stiamo vivendo lo stesso processo. Forse la squadra di Della Valle rimane attardata rispetto alle altre, ma per storia e blasone merita di essere inserita nella categoria. La differenza tra la Juve e le contendenti è diminuita, questo ci permetterà di godere di un campionato equilibrato.

Sono ormai nove anni che non si decide uno scudetto all'ultima giornata, da quando l'Inter di Mourinho non vinse a Siena con gol di Milito, tenendo dietro la Roma di Ranieri.

Aumentano i posti Champions

Sono tornati a disposizione i quattro posti per andare in Champions, questo permetterà a tutte le big di sognare. Più società che vanno in coppa significano più soldi che entrano nel nostro campionato, garantendo calciatori sempre più forti. Questo ci autorizza ad immaginare un'appetibilità accresciuta nei prossimi anni, con maggiori introiti e investimenti maggiori. A conferma di questa tesi, ci sono le campagne acquisti del Milan e dell'Inter, pronte a sfidare l'egemonia della Juventus.

Più partite in più giorni, anche a Natale

Sempre più simile al modello inglese, la nostra Serie A scenderà in campo anche durante le feste natalizie e il 30 Dicembre, evitando la sosta che invece era prevista fino allo scorso anno. Non cambiano invece gli orari delle gare, che prevedono sempre la ripartizione del passato:

  • sabato ore 18.00 primo anticipo
  • sabato 20.45 secondo anticipo
  • domenica ore 12.30
  • domenica ore 15
  • domenica ore 20.45
  • lunedì ore 20.45

Ci sarà da abbuffarsi di calcio in ogni momento. Per chi non dovesse essere ancora soddisfatto, ci saranno anche i Mondiali in Russia, che cominceranno a Giugno.