Non proprio un momento idilliaco in casa Juventus, ma la situazione sembra esser tornata nei ranghi con la società che ha strigliato a dovere Paulo Dybala dopo i gesti di stizza messi in mostra ad Udine ed a Lisbona dopo le due sostituzioni, ma che ha deciso di non punire il ragazzo dopo la sfida di Champions League. I bianconeri hanno la chiara intenzione di provare a vincere la più importante manifestazione calcistica continentale, ma c'è la consapevolezza piena che per alzare la 'Coppa dalle grandi orecchie', sarà necessario intervenire sul mercato e provare a dare al tecnico Massimiliano Allegri i rinforzi necessari per permettergli di competere con le altre big del calcio europeo.
A tal proposito, le mosse dell'allenatore toscano possono essere interpretate come 'provocazioni' o come 'denunce'. Allegri ha solo una strada per dimostrare a Marotta e Paratici che è necessario intervenire sul mercato, provocare con mosse strane tipo quella di Cuadrado utilizzato nel ruolo di terzino, e denunciare così la necessità di fornirgli ulteriori rinforzi che gli permettano di evitare di utilizzare i suoi calciatori fuori ruolo.
Allegri provoca e Marotta risponde?
Dopo l'addio di Leonardo Bonucci ai bianconeri era palese a tutti la necessità di trovare una valida alternativa al centrale azzurro da mettere in rosa, e dopo tante voci che si sono rincorse la scorsa estate, a Torino è arrivato Howedes, calciatore esperto ma probabilmente non pronto ad un palcoscenico importante come quello bianconero.
Ad aggravare la situazione, le sue non perfette condizioni fisiche che non gli anno permesso di mettere in mostra le sue qualità. Altro problema che andava affrontato in casa bianconera è stato l'addio di Dani Alves, un elemento vincente come il brasiliano ex Barcellona, difficilmente può essere sostituito degnamente da un giovane come De Sciglio. Non si discutono ovviamente le qualità dell'ex Milan, ma certamente le caratteristiche dei due sono diverse e l'esperienza in una manifestazione come la Champions League conta davvero tanto. Ai bianconeri serve un terzino di spinta, tant'è che Massimiliano Allegri ha addirittura paventato l'idea di utilizzare Cuadrado nel ruolo di terzino, ma tale opzione non convince affatto.
Le grandissime doti tecniche e la duttilità del colombiano sono indiscutibili, ma perché rinunciare ad un calciatore che nel suo ruolo è così affidabile? La mossa potrebbe essere interpretata come una palese denuncia della deficitaria campagna acquisti di Marotta e Paratici in quel ruolo: spiazzati dalla decisione di Dani Alves, sostituito con l'ex Milan, e rei di aver confermato Lichsteiner che sembrava ormai deciso a lasciare Torino.