E' una Juventus tutt'altro che soddisfacente quella vista ieri sera contro lo Sporting Lisbona per la prima partita del girone di ritorno di Champions League. Tanta insoddisfazione, ma un mezzo sorriso strappato dalla sconfitta evitata e dal fatto che il secondo posto, con questo pareggio, è quasi al sicuro a meno di clamorosi strafalcioni. L'allenatore toscano non ha affatto preso bene l'ennesima scialba prestazione della sua squadra, tant'è che ai microfoni di Premium si è detto preoccupato del fatto che i bianconeri per fare buone prestazioni, hanno bisogno di avere paura.

Per il tecnico della squadra di Corso Galileo Ferraris la questione qualificazione è tutt'altro che chiusa, anche se la cosa migliore della serata è l'aver evitato la sconfitta.

Poi la strigliata ai suoi, soprattutto a Dybala

L'argentino Paulo Dybala, dopo aver vissuto un'estate ed un inizio di stagione sotto i riflettori, prima per le richieste delle big, poi per l'avvio di campionato di altissimo livello, adesso sembra vivere un periodo di appannamento nel quale le cose girano in modo tutt'altro che gradito al tecnico toscano e non soltanto. Prestazione di livello più alto per il compagno di reparto Gonzalo Higuain, che dopo un periodo difficile è riuscito a risollevare il capo mettendosi in mostra sia nella sfida contro il Milan che ieri sera contro lo Sporting Lisbona.

Tre gol in due partite per il Pipita, che dimostra di essere uno dei migliori centravanti in circolazione, ma che fine ha fatto il suo compagno di reparto Dybala? Sono stati in tanti a giocare male, compreso Mario Mandzukic che di solito è uno che ci mette l'anima sul campo, ma a non andare giù è la prestazione de La Joya, che nelle ultime partite sembra non esserci con la testa, tanto che Massimiliano Allegri lo ha sostituito preferendogli l'ex viola Bernardeschi.

Al momento della sostituzione, ad Udine l'argentino si era lasciato andare a qualche parola di troppo verso l'allenatore. In questa circostanza, quantomeno, si è diretto mestamente verso la panchina ed ha successivamente lanciato all'aria i parastinchi. Situazione non proprio tranquilla quindi per Paulo Dybala, a cui magari come accaduto per Higuain quest'anno e per Bonucci la stagione passata, farebbe bene accomodarsi un po' in panchina e tranquillizzarsi. Nervi tesi in casa Juventus, ma un solo scopo, superare il turno di Champions League e ricominciare nel migliore dei modi per raggiungere l'obiettivo finale, la coppa dalle grandi orecchie.