Strettissimo giro di boa per i play off Mondiali della zona europea. Ieri sera si è disputata la quarta ed ultima partita d'andata tra Danimarca ed irlanda, oggi sarà già tempo dei primi due match di ritorno Svizzera-Irlanda del Nord e Grecia-Croazia. In quel di Copenaghen, tra danesi ed irlandesi, non è stata certamente una grande partita. Ambedue le formazioni hanno dimostrato di 'sentire' parecchio l'importanza della posta in palio e ne sono scaturiti 90' contratti e con pochissimi sussulti. I padroni di casa ad onor del vero si sono resi pericolosi dopo 11' e qui il protagonista è stato il portiere irlandese Randolph che si è opposto sulle conclusioni di Larsen e Cornelius nello spazio di pochi secondi.

Al 33' la Danimarca si è divorata un gol con Sisto, incapace di centrare il bersaglio a porta vuota dopo che Randolph aveva respinto la botta dalla distanza di Eriksen. Al 43' si è vista finalmente l'Irlanda con una grande azione di Christie che ha impegnato severamente Schmeichel in uscita. Nella ripresa i danesi hanno tentato il tutto per tutto per scardinare un autentico bunker, ma le occasioni da gol sono state invero scarse: la più pericolosa al 90' con il solito Randolph che si è opposto con un grande riflesso ad un colpo di testa di Poulsen. Il ritorno si disputerà a Dublino il 14 novembre.

Svizzera e Croazia, Mondiale ad un passo

Oggi si disputano Svizzera-Irlanda del Nord e Grecia-Croazia, prime due gare di ritorno dei play off del vecchio continente.

Inutile dire che elvetici e croati sono vicinissimi a staccare il biglietto per la Russia. La Nazionale rossocrociata ospita quella nordirlandese a Basilea, forte del successo 1-0 ottenuto in trasferta grazie al calcio di rigore molto discusso trasformato dal milanista Rodriguez. Il pronostico pende decisamente a favore degli uomini di Vladimir Petkovic che hanno disputato un girone di qualificazione di grandissimo livello e sono stati sopravanzati dal Portogallo soltanto per la differenza reti.

Per la Croazia invece la gara del Pireo sembra soltanto una formalità, dopo il rotondo 4-1 con cui hanno schiantato la Grecia a Zagabria. Per passare il turno, infatti, gli ellenici dovrebbero vincere 3-0, pura utopia contro una formazione nettamente superiore dal punto di vista tecnico e tattico.