Quattro posti per i Mondiali di Russia 2018 da assegnare nella zona europea. Naturalmente l'attenzione degli italiani è sulla sfida tra gli azzurri e la Svezia il cui match d'andata è in programma alla 'Friends Arena' di Solna alle 20.45 del 10 novembre ed il ritorno si disputerà a Milano, stadio 'Meazza', tre giorni dopo. Le prime due gare dei play off del vecchio continente però sono in programma il 9 novembre: allo stadio 'Maskimir' di Zagabria si disputa la gara d'andata tra Croazia e Grecia.
Croazia favorita
I croati sono giunti secondi nel loro raggruppamento alle spalle dell'Islanda, ma non è certamente una soddisfazione per una formazione che era nettamente favorita per il primo posto.
Contro i greci il nuovo CT, Zlatko Dalic, che ha preso il posto di Ante Cacic proprio a causa del cammino non esaltante della squadra, dovrebbe schierare un 4-2-3-1 con Subasic in porta; Lovreb e Vida coppia centrale in difesa, Vrsaljko e Pivaric centrali. A centrocampo l'esperta coppia composta da Modric e Badelj avrà il compito di fare il dovuto filtro, alle spalle di tre giocatori molto offensivi come Rakitic, Rog e Perisic, mentre Kalinic sarà verosimilmente schierato come unica punta. Obiettivo della Grecia, giunta seconda nel proprio raggruppamento alle spalle del Belgio, sarà quello di limitare i danni per poi giocarsi tutto nel match di ritorno che si disputerà nell'infuocatissimo stadio Karaiskakis' del Pireo il 12 novembre.
Il CT tedesco degli ellenici, Michael Skibbe, ha convocato per la doppia sfida con la Croazia anche Kostas Manolas, reduce da un infortunio. Il difensore della Roma salterà comunque la gara di Zagabria per squalifica e, pertanto, la Grecia dovrebbe schierarsi con il canonico 4-4-2: Karnezis; Tzavellas, Papastathopoulos, Papadopoulos, Torosidis; Stafylidis, Tziolis, Zeca, Kourmpelis; Fortounis, Mitroglu.
Irlanda del Nord a caccia del Mondiale dopo oltre 30 anni
Il 9 novembre, al Windsor Park di Belfast, si gioca l'andata del play off tra Irlanda del Nord e Svizzera. I nordirlandesi attraversano un buon periodo: dopo aver centrato l'accesso alla fase finale del Campionato Europeo 2016, hanno l'opportunità di giocare una kermesse mondiale dopo 32 anni.
Sono arrivati secondi nel proprio raggruppamento dietro al ciclone Germania, mentre la Svizzera è stata sorpassata in vetta dal Portogallo soltanto nell'ultima giornata delle qualificazioni 'regolari', dopo aver perso lo scontro diretto con i lusitani. Dinanzi al pubblico amico, l'Irlanda del Nord del CT Michael O'Neill potrebbe scendere in campo con McGovern tra i pali; McLaughlin, McAuley, Jonny Evans e Brunt a comporre la linea difesiva. Il trio di metacampo vedrà quasi certamente dal 1' Norwood, Corry Evans e Dallas con il tridente in avanti Davis-Lafferty-Magennis. Formazione speculare quella opposta dal CT rossocrociato Petkovic, anche in questo caso un 4-3-3 con Sommer a guardia della porta; Lichtsteiner e Rodriguez sulle corsie esterne in difesa, Elvedi e Schar centrali.
A centrocampo Dzemaili, Xhaka e Freuler mentre il compito di far male in avanti è affidato a Shaqiri, Zuber e Seferovic. La gara di ritorno si disputerà in terra elvetica, al 'St. Jakob Park' di Basilea, alle ore 18 del 12 novembre.
Sfida incerta tra danesi ed irlandesi
La sfida tra Danimarca ed Irlanda in programma l'11 novembre al 'Parken Stadium' di Copenhagen chiuderà l'andata del play off mondiali per quanto riguarda l'Europa. Si tratta di una contesa piuttosto incerta tra due squadre che hanno dimostrato un certo spessore nei rispettivi gironi di qualificazione: i danesi hanno ottenuto meritatamente la piazza d'onore nel gruppo vinto dalla Polonia, gli irlandesi sono arrivati in scia alla Serbia superando al fotofinish il Galles grazie al successo nel confronto diretto.
Il commissario tecnico della Danimarca, Age Fridtjof Hareide, si affiderà quasi certamente al suo collaudato 4-3-3 che vede in porta il 'figlio d'arte, Kasper Schmeichel, ed una linea difensiva solida composta da Dalsgaard, Kjaer, Bjelland e Stryger Larsen. A centrocampo i punti di forza sono Kvist, Delaney ed Erikes che agiranno alle spalle del tridente offensivo Poulsen-Cornelius-Sisto. Martin O'Neill dovrebbe schierare l'Irlanda con un classico 4-4-2: Randolph; Christie, Duffy, Clark, Ward; Arter, Brady, Meyler, Hendrick; McClean, Murphy. La partita di ritorno si disputerà il 14 novembre all'Aviva Stadium di Dublino.