Nei campionati di serie A, B e C e Tim Cup si continuerà a giocare pure durante le vacanze natalizie, mentre in serie D il 17 dicembre si è giocato l'ultimo turno del girone di andata. In questo articolo parleremo dell'Acr Messina, gloriosa squadra del meridione che la scorsa estate è andata incontro ad un'altra estromissione dal calcio professionistico dopo quella del 2008.

L'addio al professionismo in estate e la ripartenza

Il 14 luglio è una data che i tifosi del Messina difficilmente dimenticheranno, infatti in questa occasione la mancata iscrizione al campionato di serie C ha portato alla cancellazione dai quadri professionistici dell'Acr Messina. Per l'ennesima volta la città di Messina ha perso il professionismo. Da lì si lavorò per far ripartire il calcio a Messina dalla serie D; il sindaco di Messina Renato Accorinti lanciò un bando e a fine luglio l'unica manifestazione di interesse fu presentata da Pietro Sciotto, noto imprenditore cittadino del settore automobilistico.

Fu questo il passo che decretò la ripartenza del calcio a Messina. Le settimane successive misero in evidenza diversi problemi nella costruzione della rosa che portarono all'esonero dell'allenatore Antonio Venuto e al successivo arrivo di Giacomo Modica. Il ritorno e il quasi immediato addio del ds Ferrigno segnò un punto di svolta del campionato, con la squadra che attraversò un difficile momento che riuscì a superare grazie al lavoro diligente del tecnico Modica. Il Calciomercato invernale ha portato ad una riduzione della rosa, con cinque acquisti operati (Rinaldi, Yeboah, Bettini, Inzoudine e Granado) e ben undici cessioni, tra cui quelle eccellenti di Maiorano, Pezzella e Dezai. Una scrematura necessaria che consentisse a mister Modica di lavorare con numero non eccessivamente alto di calciatori e che nello stesso abbassasse il monte ingaggi, visto che l'obiettivo iniziale della promozione è sfumato e ora l'obiettivo minimo è quello di salvare la categoria e puntare ai play-off.

I numeri del Messina e i messaggi di auguri del presidente

Il 17 dicembre con la vittoria per 3 a 0 con l'Isola Capo Rizzuto si è chiuso il girone di andata di serie D per il Messina. Prima parte di stagione altalenante con la squadra siciliana che si trova al 12mo posto con 20 punti totalizzati, frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, 20 i goal fatti, mentre quelli subìti 25. Da segnalare come le 5 vittorie siano arrivate grazie a 3 affermazioni interne, mentre 2 quelle esterne. A differenza di quanto successo negli anni passati che vedeva lo stadio "San Filippo" di Messina come un catino inespugnabile, quest'anno il fattore casalingo non c'è stato (su 9 gare ben 4 sconfitte interne).

Il valore aggiunto della squadra è stato come sempre il tifo messinese, che in questi ultimi difficili anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Il presidente del Messina Pietro Sciotto ha inviato un messaggio di auguri alla città e ai tifosi messinesi in cui ha espresso il suo desiderio di "portare questa squadra nelle categorie che le competono per storia e blasone". Un auspicio che i tifosi del Messina sperano si traduca in fatti concreti già dal 2018, quando la squadra dovrà prima lottare per salvare la categoria, poi la società dovrà lavorare per la costruzione di una forte squadra in vista della stagione 2018/2019 che vedrà il Messina giocare in serie D, a meno di ripescaggi dell'ultimo momento.