Il Milan non sta riempiendo le prime pagine dei quotidiani sportivi come di solito usava fare. Le strade più conosciute nella storia rossonera sono sempre state due: quelle legate alle immagini dei trionfi o agli annunci dei grandi calciatori che prendevano la strada della Milano milanista.
Niente di tutto ciò. Oggi i tifosi sanno che presto potrebbero smettere di preoccuparsi del rendimento non esaltante della squadra di Gattuso ormai in ripresa. Si, perchè anche una società storica come come quella rossonera rischia di dover fare i conti con problematiche che, almeno in linea teorica, non dovrebbero riguardare uno dei più importanti brand del calcio mondiale: quelle economiche.
Si, perchè dinnanzi ai debiti le banche non guardano in faccia nessuno, men che meno chi ha una bacheca ricchissima come il club meneghino.
Notizie Milan: quello che c'è da sapere
Il Milan sa che non può aspettare molto. Entro ottobre deve risarcire 300 milioni al Fondo Elliot attraverso condizioni che non sembrano essere sostenibili per le attuali situazioni economiche del club che è più facile che non vada in Champions l'anno prossimo che il contrario. In pochi dopo una sopravvalutata e dispendiosa campagna acquisti credevano che la squadra rossonera avrebbe fallito l'appuntamento con i primi quattro posti. Resta l'opzione vittoria dell'Europa League, difficilmente percorribile se gli uomini di Gattuso non dovessero fare un salto di qualità che ancora oggi è molto lontano.
E senza gli introiti della massima competizione continentale tutto si fa maledettamente più difficile. Per evitare l'onta di di essere pignorato dall'ente creditizio ed essere conseguentemente smembrato vivo sul piano tecnico affinché l'ente creditizio recuperi la sua somma ci sono diverse strade. Una sarebbe vendere i pezzi migliori per raggiungere la cifra, l'altra rinegoziare il debito attraverso altri investitori o banche che propongano condizioni più spalmate nel tempo.
Milan: come si recupera la situazione ?
Fassone e la proprietà cinese starebbero cercando di affidare, secondo Il Sole 24 ore, il destino economico del club alla banca americana Bofa Merrill Lynch che avrebbe il compito di trovare nuovi finanziatori e magari di farne parte. Nel recente passato la banca si era detta disposta ad essere tra i rifinanziatori prestando circa 123 milioni, ma è stata messa da parte dopo l'entrata in scena di Highbridge. Il conto alla rovescia, purtroppo per il Milan, è già iniziato e c'è da fare in fretta.