Dopo 22 anni di fedeltà, il capitano del Barcellona oggi annuncia la sua uscita dal club non riuscendo quasi a parlare per la commozione ed il dolore che dimostra ampiamente per questi colori al punto da parlare a mala pena davanti ai suoi compagni, ai giornalisti ed a Bartomeu, il presidente. Andres Iniesta annuncia che sarà l’ultima stagione con i catalani e ammette che è stata una decisione difficile anche se ampiamente riflettuta personalmente e con la famiglia.
Due sono state le assenze alla conferenza: Messi e Suarez infatti non erano presenti all’addio di Iniesta. Ma tutto il club piange con lui, come vediamo sulla pagina facebook della squadra:
Andres spiega che non riuscirebbe a perdonarsi di poter far male al club che gli ha dato tutto, spiega che ormai sta per compiere 34 anni e “Mi conosco, so come sto e credo che per motivi naturali da qui in poi non potrei più dare il massimo fisicamente e mentalmente per questi colori e se succedesse ne soffrirei troppo” poi ringrazia il club in quanto deve al Barcellona tutto ciò che è oggi sia in quanto al calciatore che alla persona.
Aggiunge che se avrebbe dovuto immaginare una fine della sua carriera qui, “il modo sarebbe stato questo”. Esprime parole di orgoglio, arriva alla conclusione che quello che ha vissuto con la sua squadra è stato un sogno divenuto realtà e si mostra contento di quello che è riuscito a dare non solo calcisticamente, ma anche umanamente.
In effetti con questa squadra ha vinto 31 titoli: 8 campionati spagnoli e 4 Champions League, poi il mondiale 2010, riguardo al quale possiamo ricordare la sua intelligenza relativa alla fisica per la quale lui stesso ringrazia Newton visto il calcolo perfetto che gli ha dato la Possibilità di fare gol in Sudafrica, e 2 europei con la nazionale.
Spiega ancora l’illusionista che l’unica cosa che può dire in questo momento non è che questa avventura cessa qui, non dirà nulla su ciò che avverrà domani se non che non giocherà mai come avversario contro “il club della mia vita” quindi qualsiasi cosa sarà fuori dall’Europa, ma lo farà sapere a fine stagione.
Nel discutere sul suo passato non poteva mancare la domanda sulla mancata vittoria del pallone d’oro e lui afferma di non avere rimpianti, ma di essere felice di aver giocato al fianco di Messi e Xavi e che l’unica cosa che vuole tenersi stretta è il rispetto e l’aspetto di tutto il mondo.
France Football chiede scusa a Iniesta per il mancato pallone d’oro
La nota rivista sportiva che ha ideato il pallone d’oro, France football pubblica un editoriale nel quale si scusa con Iniesta per non avergli mai consegnato ciò che nel calcio è un’ambizione personale di ogni giocatore il pallone d’oro.
“Pubblichiamo qualcosa che, a noi di France football, ci mette d’accordo da un po’ di tempo. Il nostro è un omaggio, non un editoriale, a un giocatore, anzi al giocatore” ciò che si legge nell’editoriale francese, e poi ancora si leggono parole di stima nei confronti di un uomo altruista e generoso, parte integrante della squadra e poi “pensiamo che Messi, senza Iniesta, non sarebbe stato Messi”. E ancora: ”Possiamo solamente sperare che una divina prestazione in occasione della prossima coppa del mondo possa riparare a questa democratica anomalia”.