Il Milan ha fatto una figuraccia. Non hanno usato mezze parole neanche i protagonisti per raccontare quanto inadeguata sia stata la prestazione offerta dai rossoneri contro il Benevento. Una squadra che porta il nome dei rossoneri non può permettersi di giocare come avvenuto contro gli ultimi della classe. Anche se chi si trova davanti riesce ad offrire una partita ben al di sopra delle proprie possibilità.

La sconfitta complica i piani per l'ultimo scorcio di stagione, ma le ultime partite andranno affrontate con un piglio diverso per scongiurare l'ipotesi di perdere il piazzamento che vale l'accesso all'Europa League. Non va dimenticato che, eventualmente, l'Europa potrebbe anche essere raggiunta vincendo la Coppa Italia, altro grande obiettivo di questo finale di stagione.

Milan: il futuro

In questi giorni in cui il Milan sembra aver perso la strada che lo aveva condotto alla rimonta in classifica avvenuta nei mesi scorsi è finito sul banco degli imputati anche Rino Gattuso. Il tecnico resta però la pietra su cui si poserà il futuro rossonero.

Fassone e Mirabelli non hanno alcun dubbio che non esista interprete migliore del ruolo per trasmettere il dna milanista alla squadra e a costruire quella mentalità vincente smarrita dopo gli ultimi deludenti anni. La fiducia è totale da parte della società e non a caso si stanno elaborando delle strategie che siano condivise dalla guida tecnica e dalla dirigenza. Esiste, ad esempio, una convergenza di idee rispetto alla possibilità di confermare in blocco gran parte di questa rosa e rafforzarla con calciatori che possano rendere il gruppo un po' più esperto a livello internazionale e smaliziato. La base di giovani e italiana resta una risorsa su cui c'è voglia di puntare molto.

Milan: arrivano conferme su un altro colpo

Pepe Reina e Strinic rappresentano l'usato sicuro su cui il Milan punterà.

Colpi di buon livello e a parametro zero .Stesse credenziali per l'esterno offensivo dello Shaktar Donetsk Bernard. Tuttosport conferma che l'affare è praticamente definito, dopo che rumors provenienti dalla Turchia avevano posto in evidenza il fatto che il calciatore avesse rifiutato le avance dei club turchi sulla base di un accordo esistente con i rossoneri. Si tratterebbe di un vero affare alla luce del fatto che si tratta di un venticinquene che solo poche stagioni fa è stato pagato ben venticinque milioni dal club ucraino.