Il Milan è attento. Lo è fuori dal campo dove Marco Fassone conta di diradare le nubi che sembravano annidarsi sul futuro. Lo è anche e soprattutto sul mercato dove Massimiliano Mirabelli ha iniziato a muoversi con largo anticipo, delineando quelle che dovranno essere le strategie. Il club rossonero non adotterà una politica di investimento analoga a quella dell'estate scorsa. C'è l'idea di fare dei colpi intelligenti e che possano rappresentare degli affari nel rapporto qualità-prezzo. Eventuali grandi spese saranno vincolate alle cessioni di quei giocatori che non rientrano pienamente nelle idee di Rino Gattuso che crede molto nel gruppo che ha disposizione ritenendo che con pochi acquisti si possa davvero alzare l'asticella.
Milan: le idee di Gattuso e Mirabelli
Allo stato attuale c'è la consapevolezza da parte di tutte le parti che il gruppo rossonero rappresenta una buona base da cui partire.
Molti sono giovani e hanno grandi possibilità di avere un percorso di crescita parallelo a quello che dovrà essere il progressivo miglioramento delle ambizioni del club meneghino. L'anno prossimo, però, c'è da conquistare il pass per la Champions e magari arrivare fino in fondo in Europa League. E' questo il motivo per il quale si potrebbe assistere all'ingaggio di diversi calciatori, magari avanti con l'età ma che possono davvero innalzare il livello d'esperienza della rosa. In tal senso arrivi come quello di Pepe Reina possono essere paradigmatici ed è tutt'altro che campata in aria l'idea che davvero per l'attacco si possa pensare di affiancare a Cutrone ed Andrè Silva un giocatore come Mandzukic.
E' chiaro che la fattibilità dell'operazione andrebbe eventualmente valutata dopo un confronto con la Juventus, società detentrice del cartellino, ed è ancora presto per parlare di obiettivo vero e proprio.
Milan: esperienza, gioventù e convenienza
Solo qualche anno fa lo Shaktar Donetsk lo pagò 25 milioni e a soli 25 anni ha già diversi anni di Champions League alle spalle.
Dalla Turchia fanno sapere che l'esterno offensivo Bernard ha rifiutato tutte le sirene turche, perché sarebbe cosa fatta il suo accordo con il Milan. Si tratterebbe di un colpo importante, anche perché sarebbe un altro acquisto a parametro zero. La sua duttilità e la sua capacità tecnica (28 gol e 35 assist in 157 apparizioni con la maglia degli ucraini) può essere il suo biglietto da visita migliore. Risulterebbe, eventualmente, beffata anche l'Inter.