A poche ore dal calcio d’inizio della partita più importante di Serie A, analizziamo le parole dell’ allenatore della società prima nel campionato italiano, che lotta per aggiudicarsi il titolo di Campione d’Italia.

Le parole di Allegri

Ieri alle 14:00 la consueta conferenza stampa della vigilia allo Juventus Center di Massimiliano Allegri. Si aprono le dichiarazioni sulla condizione psicologica della squadra vista la rimonta da cui viene il Napoli dopo la vittoria contro l’Udinese, nell’ultimo turno infrasettimanale di mercoledì scorso. Il mister ha confermato che la Juve sta meglio, in virtù del vantaggio di 4 punti sui partenopei.

L’allenatore bianconero che non si è sbilanciato sulla formazione, riservandosi le scelte alla luce degli allenamenti di oggi, ha fatto capire che Dybala sta bene (nonostante le voci di qualche acciacco subito a Crotone) e che ha a disposizione quasi tutti i giocatori della rosa. Sul reparto di attacco - a precisa domanda dei giornalisti - Allegri ha ripetuto che deciderà stamattina, tenendo conto che in una partita come quella di stasera, più decisiva per il Napoli che per la Juventus in virtù del vantaggio dei punti, sarà importante anche la panchina, perché attaccanti che possono subentrare a partita in corso e cambiare le sorti del match sono molto importanti.

Scontro diretto a -5 dalla fine

È la prima volta che lo scontro diretto tra le prime due squadre di Serie A si gioca a 5 partite dalla fine del campionato, e diventa fondamentale non sbagliare l’appuntamento che potrebbe decidere il lavoro di una stagione. Allegri ha ribadito che la squadra ha fatto, fino al momento, un campionato stupendo con 85 punti totalizzati ed ha ribadito il valore di un avversario che ha raggiunto quota 81 e sta tenendo duro.

Inoltre la Juventus sa - continua il mister bianconero - che affronterà una squadra che ha solo questo obiettivo da raggiungere e che la sfida di stasera sarà per loro decisiva, a dispetto di una Juve che gode dei 4 punti di vantaggio e che potrà fare punti anche nelle prossime sfide. I bianconeri dovranno gestire non solo la sfida contro il Napoli, ma tutto il finale di campionato e la finale di Coppa Italia con serenità e la giusta concentrazione.

Sorpresa Napoli

A detta di Allegri, il Napoli è al secondo posto per propri meriti perché per essere a questo punto ha dimostrato il suo valore. Non solo ma viene da stagioni passate in cui ha fatto sempre vedere la sua forza ed è sempre stata tra le prime della classe. Il mister ha poi confermato il grande lavoro di Sarri che tra l’altro ha rivalutato Hamsik spostandolo dalla linea davanti la difesa al ruolo di mezz’ala. Inoltre Sarri - secondo Allegri - ha una squadra con giocatori tecnici che rendono il suo gioco bello da vedere. Poi Allegri ha evidenziato il fatto che il Napoli ha cambiato, in 5 anni, solo un giocatore trai titolari mentre la Juve in 4 anni, con l'allenatore livornese, ne ha cambiati diversi, adattandosi al gioco del tecnico e della squadra.

Massimiliano Allegri poi ha confermato che Sarri, come anche lui stesso, sta raccogliendo i frutti di molti anni di gavetta, ogni allenatore deve sfruttare le sue qualità e quelle dei suoi giocatori. Sarri sta facendo giocare bene la squadra e la Juve non potrà mai giocare come loro, dichiara Allegri, perché il Napoli ha giocatori piccolini di statura che corrono meglio in campo ma dalla sua i bianconeri hanno giocatori molto alti e con un impatto fisico maggiore nel gioco. Tutti hanno lo stesso obiettivo, la strategia del percorso non è mai la stessa ma - conclude il mister bianconero - l’obiettivo di vincere rimane lo stesso perché alla fine “quello che conta è quello che rimane e quello che si scrive”.