Come nella migliore tradizione del campionato di Serie B, anche quest'anno il finale di stagione ci riserva un epilogo che sembra la sceneggiatura scritta da un regista di un film thriller. Se per la promozione diretta e per i piazzamenti play off sembra tutto fatto, o quasi, per la zona salvezza è un vero e proprio rompicapo pronosticare quali formazioni disputeranno i play out e chi farà compagnia al duo Pro Vercelli Ternana in serie C.

Ascoli-Brescia, tutto in 90'

Una delle gare più drammatiche di questa 42a ed ultima giornata della regular season di serie B si gioca ad Ascoli, tra la squadra di casa ed il Brescia.

La formazione di Cosmi ha la possibilità di ottenere una miracolosa salvezza battendo i bresciani dopo un'entusiasmante rincorsa durata 4 mesi. Il club bianconero ha preparato per questa sfida che vale un campionato tutte le premesse per favorire un maggior afflusso dei propri tifosi. Biglietti a 5 euro, accorati appelli per accorrere in massa allo stadio e coreografie d'eccezione. La risposta dei tifosi è stata repentina, il 'Del Duca' è tutto esaurito, avendo polverizzato in poche ore i biglietti messi in vendita dal club. Ieri, 14 maggio, intorno alle 19 è arrivata la comunicazione che tutti i tagliandi erano stati comprati, quindi per la gara di venerdì 18 maggio, lo stadio potrà contare su 6500 spettatori tra tagliandi, abbonati e tifosi ospiti.

Predisposte le misure di sicurezza e, per motivi di ordine pubblico, la curva nord è stata assegnata ai tifosi bresciani che seguiranno la loro squadra.

Novara-V. Entella, la disperazione contro la speranza

Spostiamoci a Novara dove si svolgerà un altro delicato incontro tra i piemontesi e la V.Entella. Qui, addirittura, la posta in palio è più alta, in quanto la squadra ligure se non dovesse vincere andrebbe direttamente in serie C, mentre il Novara solo con una vittoria potrebbe sperare di non disputare i play out.

In classifica, infatti, i piemontesi hanno 44 punti, solo 3 di vantaggio sull'Entella che ha vinto all'andata lo scontro diretto.

Il fattore campo, purtroppo per il Novara, finora non è stato mai determinante, infatti i piemontesi hanno raccolto solo 21 punti nelle 20 gare fin qui disputate, la miseria di poco più di un punto a partita, il peggior rendimento interno di tutta la categoria.

Per i ragazzi del tecnico Di Carlo l'occasione di poter chiudere in anticipo la stagione con l'ausilio di qualche risultato a favore mentre, per la formazione di Volpe, l'ultimo disperato assalto per aggrapparsi alla speranza, tramite i play out di rimanere nella serie cadetta.

Gara decisiva a Venezia anche per il Pescara che rischia con una sconfitta di disputare i play out, e di rovinare una stagione abbastanza tribolata con contestazioni e cambi alla guida tecnica. Per gli abruzzesi sarà indispensabile ottenere un punto che li metterebbe al riparo da qualsiasi coinvolgimento per la zona play out. Insomma, venerdì per molti si avvererà un sogno o sarà l'inizio di un incubo, proprio come nelle migliori tradizioni di questo incredibile e avvincente campionato.