Una tegola alquanto pesante è quella caduta qualche giorno fa sul Milan in un momento particolarmente delicato per la trattativa che riguarda il passaggio di proprietà, o di una quota di minoranza, da Li Yonghong a Commisso o Ricketts. La squadra, infatti, non potrà partecipare all'Europa League della prossima stagione. E' questo il verdetto finale dell'Adjucatory Chamber dell'Uefa, che, impegnata da giorni a giudicare la situazione economica della società rossonera, ha condannato quest'ultima per aver sforato i parametri del fair play finanziario nell'ultimo triennio relativo al periodo Berlusconi-Galliani.

In altre parole, non è stato approvato il piano di rientro finanziario pluriennale del Milan per mancato rispetto delle norme del FPF. Entro il mese di ottobre il presidente del Milan dovrebbe restituire al fondo Elliot 300 milioni di euro ed attualmente Li Yonghong non avrebbe rispettato l'ultima scadenza di 32 milioni di euro.

Il contenuto della sentenza

"Il club non potrà partecipare alla prossima competizione Uefa per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione). Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport...", è parte di quanto contenuto nel dispositivo.

Una vera e propria batosta per la squadra rossonera non solo sotto l'aspetto tecnico, ma anche sotto quello gestionale. Vana è stata la richiesta di "patteggiamento" delle sanzioni da parte della società, dal momento che il 22 maggio scorso non è stato accolto il settlement agreement del club rossonero. Quest'ultimo ha, inoltre, annunciato il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna: nel caso in cui la sentenza verrà rigettata, il Milan potrà partecipare alla Champions League del prossimo anno, se, invece, la decisione verrà confermata anche successivamente al ricorso, sarà la Fiorentina a prendere il posto della squadra rossonera.

La condanna spinge Jesus Suso verso il Real Madrid

Probabilmente è stata l'esclusione del Milan dalle coppe europee per un anno a spingere il ventiquattrenne attaccante spagnolo Jesus Suso ad allontanarsi dalla squadra rossonera. Secondo un'indiscrezione diffusa dal quotidiano spagnolo "Marca", l'agente Alessandro Lucci avrebbe proposto il numero 8 rossonero al Real Madrid ed il fantasista sarebbe contento di raggiungere il suo allenatore Julen Lopetegui.

I due, infatti, sono legati da un rapporto di forte intesa e grande stima, in quanto Suso è proprio con il nuovo allenatore del Real che si è conquistato l'Europeo Under 19, ha giocato i Mondiali Under 20 ed anche diverse partite nell'Under 21. Il prezzo del cartellino dell'ex Liverpool per una squadra estera ammonta a 40 milioni di euro. Sembrerebbe, però, che, prima del Real Madrid, a muoversi per concludere l'affare sia stato l'Inter e, mentre il giovane giocatore rossonero è conteso dalle due squadre, il suo futuro appare alquanto incerto. Ma le vacanze gli porteranno certamente consiglio per prendere una saggia decisione!