La moda dell'estate a Milano sembra essere quella dello spreco. Anche l'Inter, cosi come il Milan, si fa rimontare due gol e non va oltre il 2-2 contro un Torino double-face. L'agosto nerazzurro si chiude quindi con il magro bottino di un solo punto in due partite, e la pioggia di fischi che cade dalle gradinate di "San Siro" la dice lunga sull'umore dell'ambiente. E pensare che il nuovo abito che Spalletti cuce sulla sua squadra per dimenticare gli orrori del "Mapei Stadium" ,per 45' sembra calzare perfettamente. Brozovic e Vecino controllano il centrocampo, mentre Perisic e Politano stringono per lasciare le corsie libere a Vrsaljko ed Asamoah che arrivano sul fondo senza soluzione di continuità.

Dietro, Skriniar, D'Ambrosio e De Vrij lasciano le briciole a Belotti e Iago Falque.

Dominio nerazzurro

Il primo tempo di "San Siro" è a senso unico, e sono proprio gli uomini di Spalletti ad imboccarlo dalla parte giusta. Dopo 3' Icardi si vede sfilare a pochi centimetri dal destro un pallone da spingere solo in rete. Altri quattro giri di lancette ed è Perisic a staccare il pass dell'1-0, trafiggendo Sirigu con un destro di rara potenza. Il prato del "Meazza" sembra essere in discesa, e la pendenza porta inesorabilmente dalle parti del portiere granata, che risponde presente in più di un'occasione. Il raddoppio arriva cosi solo al 32', con De Vrij che di testa indirizza in fondo al sacco una pennellata di Politano da calcio di punizione.

Il primo tempo si chiude sul 2-0, e la bandiera bianca sembra già iniziare a sventolare in casa Toro.

Rimonta granata

Il secondo tempo si dimostra però inspiegabilmente speculare al primo, ed allora sono i granata a schiacciare i nerazzurri nella propria metà campo, riaccendendo il lume della speranza dopo 10'. Il lancio di Iago Falque è delizioso, l'aggancio di Belotti perfetto, Handanovic esce a vuoto ed il gioco è fatto: 2-1.

L'Inter si dissolve e consegna le chiavi del campo al Torino, che gestisce il match con pazienza e determinazione, trovando il pareggio al 68'. Meitè raccoglie un pallone vagante, salta Perisic in scioltezza e anticipa l'intervento di Vrsaljko con il mancino, il pallone accarezza il guantone di Handanovic, bacia il palo e si adagia in rete.

I nerazzurri non riescono a rimettersi in carreggiata nemmeno con l'ingresso di Keita, che pure è l'unico a dare un po' di brio sulla trequarti. I tentativi dei padroni di casa portano tutti la firma di Perisic, che prima incrocia troppo con il mancino spedendo sul fondo e poi, a tempo quasi scaduto, si vede negare la doppietta da una prodezza di Sirigu. Cosi, sul pallone che Icardi spara sul fondo da ottima posizione si spengono le speranze nerazzurre di conquistare i primi tre punti della stagione, mentre si accendono i fischi di "San Siro".