La prossima estate l’Inter potrebbe attuare una vera e propria rivoluzione, sia a livello tecnico, sia a livello societario. L’amministratore delegato Giuseppe Marotta ha avuto carta bianca da parte del patron di Suning, Jindong Zhang, nel vertice avuto in Cina, a Nanchino, prima di essere ufficializzato. A rischio ci sarebbe anche il direttore sportivo, Piero Ausilio, sul quale ci sarebbero indiscrezioni circa un presunto interesse della Roma. Al suo posto in pista ci sarebbero Daniele Faggiano, attuale ds del Parma, e Riccardo Pecini, dirigente dell’Empoli.

Ma anche la rosa subirà profondi cambiamenti, a partire dalla guida tecnica. Sembra scontato, infatti, l’addio di Luciano Spalletti a fine anno alla luce di una squadra che ormai è fuori anche dall'Europa League e che ha come unico traguardo stagionale la qualificazione alla prossima Champions, tutt'altro che in cassaforte. Al suo posto in corsa ci sarebbero Antonio Conte e José Mourinho. Lo Special One, però, potrebbe avere una marcia in più visti i trionfi in nerazzurro ottenuti nel 2009 e nel 2010.

Mourinho-Inter, si riaccende la fiammella dopo il mancato ritorno del portoghese al Real Madrid

José Mourinho potrebbe essere il prossimo allenatore dell’Inter? Difficile rispondere adesso a questa domanda, ma è chiaro che in presenza di un progetto serio e costruttivo come quello che lo ha visto protagonista in passato, potrebbe farci un pensierino.

Il suo futuro, nelle ultime settimane, sembrava al Real Madrid e qualche organo di stampa spagnolo si era anche sbilanciato parlando di accordo già trovato. Nulla di tutto ciò, visto che i blancos due giorni fa hanno ufficializzato il ritorno di Zinedine Zidane.

Lo Special One di recente ha dichiarato che suo prossimo club dovrà essere come l’Inter del 2010 e che gli possa dunque permettere di avere la stessa struttura a disposizione.

Non che vinca tutto e subito, ma che abbia l’intenzione e il progetto giusto per arrivre a farlo nel più breve tempo possibile. Potrebbe rispondere proprio all’identikit della società nerazzurra.

La rivoluzione di Marotta

L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, in attesa di decidere su quale tecnico puntare per la prossima stagione, avrebbe comunque intenzione di rivoluzionare la rosa.

Tanti cambi ci saranno soprattutto a centrocampo che è il reparto che ha mostrato maggiori carenze in questa stagione. Andranno via quasi sicuramente Gagliardini, Joao Mario e Borja Valero, ma sono sotto esame anche Vecino e Radja Nainggolan. L’unico che sembra praticamente certo della riconferma è Marcelo Brozovic. In entrata arriverà almeno un top e l'attenzione è puntata a ciò che accadrà in casa Real nei prossimi mesi. I blancos sono alla fine di un ciclo, per cui alcuni big potrebbero cambiare aria: i maggiori indiziati potrebbero essere Kroos o Modric, quest'ultimo vecchio pallino nerazzurro. Per quanto riguarda Isco che sembrava finito ai margini con Solari, le cose potrebbero certamente cambiare con il ritorno di Zidane.

Bisognerà trovare il sostituto di Mauro Icardi, la cui cessione sembra inevitabile. Al suo posto occhio a Jovic, giocatore che ha appena 'punito' i nerazzurri con la maglia dell'Eintracht di Francoforte mentre non convincono a pieno Benzema e Cavani per questioni anagrafiche, essendo entrambi classe 1987. Tra i nomi anche quello di Lukaku i cui costi sono però elevati e potrebbe arrivare in nerazzurro solo nel caso in cui venisse attuato uno scambio con Icardi.