Archiviata la gara d'andata dei quarti di finale di una Champions League sempre più spettacolare ed avvincente, la Juve si rituffa in campionato dove sarà di scena al Mazza di Ferrara contro la Spal. Agli uomini di Allegri manca oramai davvero un soffio per cucirsi addosso l'ottavo titolo consecutivo, il quinto sotto la guida del tecnico Livornese, e consegnarsi cosi alla leggenda.

Un punto nel match di Ferrara significherebbe aritmeticamente scudetto e record, ma guai a parlare di festeggiamenti, almeno per adesso.

Infatti la partita di Ferrara cade tra le due gare di Champions e nonostante l'importanza della gara di domani, Allegri effettuerà un massiccio turnover al netto delle assenze di Capitan Chiellini, ancora alle prese col fastidio al polpaccio e di Emre Can, reduce da una brutta distorsione rimediata contro il Milan nell'ultima gara di campionato.

Chi andrà in campo e chi riposerà?

Entrambi proveranno ad esserci contro l'Ajax, ma intanto insieme a loro riposeranno altri giocatori a partire da Cristiano Ronaldo, necessario averlo al meglio per il return match di martedì sera a Torino, probabile si fermi anche Bonucci per dare spazio a Rugani, promosso a pieni voti nel pareggio di Amsterdam e al quale verrebbe affiancato il giovane Coccolo.

Da valutare le condizioni fisiche di Douglas Costa che ha rimediato una botta al rientro in campo nei 20 minuti finali contro gli Olandesi, mettendo in mostra alcuni strappi notevoli e colpendo un palo che, se fosse stato gol avrebbe spostato notevolmente gli equilibri di una sfida da 180 minuti. Buone le notizie che arrivano dal ritorno in campo di Juan Cuadrado al ritorno in campo dopo un lungo infortunio e che sarà titolare insieme a Moise Kean compagno d'attacco di Paulo Dybala. Con Barzagli ancora out, spazio anche a Perin tra i pali al posto di Sczesny.

Giocare contro la Spal senza pensare all'Ajax

Mister Allegri predica calma e concentrazione ma sarà difficile dedicarsi alla partita di domani senza pensare all'Ajax.

Del resto gli uomini di Ten Hag hanno ampiamente dimostrato di saper giocare un calcio totale, fatto di accelerazioni, di scambi nello stretto, di tecnica e concretezza. Chi avrebbe mai pensato di vedere i lancieri uscire in trionfo nella doppia sfida ai campioni uscenti del Real Madrid? Ancor più dopo il risultato dell'andata che aveva visto le merengues imporsi per 2 a 1 alla Johan Crujiff Arena. Eppure i giovani talenti biancorossi, nonostante gli sfavori del pronostico, hanno saputo strapazzare i Blancos rifilandogli 4 gol in un Bernabeu incredulo e polemico con la squadra madrilena.

I tulipani hanno saputo replicare una sontuosa prestazione nella gara d'andata dei quarti di finale contro la Juventus, esibendo il loro calcio show in uno spettacolo di freschezza, velocità e atletismo, ma i bianconeri, d'altro canto, non sono rimasti a guardare e hanno saputo contrattaccare, seppur a sprazzi, contenendo la furia degli Olandesi e segnando con, a conti fatti, l'unica palla buona recapitata al re di coppe CR7.

A Torino di certo vedremo una partita altrettanto spettacolare e tirata, degna delle notti di Champions League e magari la Vecchia Signora scenderà già in campo da neo scudettata. Una cosa è certa: i bianconeri sanno di potercela fare e con un titolo nazionale in tasca sarà più facile inseguire la semifinale di una Coppa dalle grandi orecchie che manca da tanto, troppo tempo dalle parti di Torino.