Continuano a susseguirsi i rumors sul futuro della panchina dell'Inter. L'attuale allenatore, Luciano Spalletti, sembra meno saldo in questo momento, soprattutto dopo gli ultimi risultati. I nerazzurri, infatti, anche ieri non sono andati oltre il pareggio contro l'Udinese nell'anticipo della trentacinquesima giornata di campionato disputato alla Dacia Arena. E se è vero che l'obiettivo di inizio anno era quello di qualificarsi nuovamente in Champions League, è anche vero che la proprietà si aspettava un andamento più tranquillo con la qualificazione che sarebbe dovuta arrivare con largo anticipo rispetto a ciò che presumibilmente accadrà.

Il nome che potrebbe succedere al tecnico di Certaldo è quello di Antonio Conte.

Conte incontra Marotta

Il prossimo allenatore dell'Inter potrebbe essere Antonio Conte. L'ex tecnico del Chelsea era dato vicino alla Roma da alcuni media in questa settimana ma negli ultimi giorni c'è stato un nuovo colpo di scena. L'allenatore pugliese, infatti, avrebbe incontrato l'amministratore delegato della società nerazzurra, Giuseppe Marotta, e tra i due sarebbe stato trovato anche un accordo verbale per un contratto triennale a oltre otto milioni di euro a stagione. Una spesa cospicua che, però, potrebbe essere sgravata dal decreto Crescita del Governo, con l'aliquota che sarebbe scontata del trenta per cento.

La fumata bianca tarda ad arrivare e ciò è legato al fatto che Suning, prima di dare il via libera, vuole essere sicuro della partecipazione alla prossima edizione della Champions League.

Nell'incontro andato in scena lunedì scorso, tra l'altro, sarebbero state gettate le basi anche su quello che potrebbe essere il mercato dell'Inter nella prossima estate.

La presunta richiesta di Conte

Alcuni investimenti saranno fatti a centrocampo, che è il reparto che ha mostrato maggiori carenze in questa stagione, sia dal punto di vista qualitativo, sia dal punto di vista numerico. Antonio Conte, però, avrebbe avanzato una prima richiesta a sorpresa: la conferma di Roberto Gagliardini. Il tecnico è convinto di poter far rendere l'ex centrocampista dell'Atalanta ai livelli visti solo a Bergamo e nelle prime partite giocate con la maglia dell'Inter.

Gli altri due nomi sul taccuino, poi, sarebbero meno di grido come Nicolò Barella, per cui è vicino l'accordo con il Cagliari, e Mateo Kovacic, che potrebbe arrivare in prestito dal Real Madrid visto che il Chelsea rischia di non poterlo riscattare a causa del blocco di mercato. Il colpo più importante e dispendioso arriverebbe in attacco, con Romelu Lukaku che è da sempre un pallino di Conte, sia quando era sulla panchina della Juventus, sia quando era a Londra con i Blues.