Tra l’Italia e la finale del Mondiale under 20 c’è l’Ucraina. Gli azzurri hanno superato anche l’indomito Mali che, seppur ridotto in dieci uomini dal 21’ del primo tempo, non ha mai mollato ed è riuscito in due circostanze anche a rientrare in partita. Alla lunga la formazioni africana ha risentito della stanchezza della sfida maratona con l’Argentina conclusasi con la vittoria ai calci di rigore.

Inoltre, rispetto all'avversario, la squadra allenata da Nicolato ha potuto usufruire di due giorni di riposo in più. 4 a 2 il risultato finale del confronto giocato allo Stadion Miejski di Tychy. La semifinale con l'Ucraina si disputerà martedì 11 giugno, con inizio alle ore 17:30 (diretta Raisport e Sky Sport), al Gosir di Gdynia (Polonia).

Primo tempo: il Mali resta in dieci ma trova il pari con Koita

La partita si è messa subito bene per l’Italia che aveva trovato la rete del vantaggio in maniera rocambolesca con la sfortunata autorete di Kone dopo 12 minuti di gioco. Dopo pochi istanti Plizzari ha respinto una conclusione di Koita e subito dopo è arrivato il rosso diretto a Diakité per un brutto fallo su Pellegrini.

Partita in discesa? Il Mali ha sette vite ed un indomabile Koita riequilibra le sorti del match dopo una bella combinazione con Koné.

Gli azzurri mantengono il pallino del gioco ma sbagliano molto al momento del dunque. Frattesi, Scamacca e Pellegrini sprecano e i vice campioni d’Africa per poco non trovano il raddoppio con Kone che si fa ipnotizzare dal numero azzurro. Un minuto dopo è la squadra di Nicolato ad imprecare per un colpo di testa di Gabbia da due passi.

Pinamonti show nella ripresa, Plizzari para un rigore

La ripresa è avvincente con l’Italia che riparte con grande determinazione e sfiora il gol con Pinamonti che non centra la porta da buona posizione al dodicesimo. Passano tre minuti ed il capitano azzurro aggiusta la mira e da posizione decentrata beffa Koita Y., non proprio esente da colpe nell’occasione.

Come accaduto nel primo tempo gli azzurri si dimostrano poco cinici e prima sprecano tre occasioni in serie con Scamacca, Pellegrini e lo stesso Pinamonti con il portiere maliano che si riscatta con una parata super. Nel momento migliore della squadra di Nicolato arriva il nuovo pareggio della formazione africana con Camara che sorprende l’incerta difesa italiana. Pochi istanti e gli azzurri tornano avanti grazie ad un calcio di rigore concesso per un fallo di Koita su Pinamonti.

L’attaccante scuola Inter piazza una staffilata all’incrocio dei pali e firma il suo quarto gol al mondiale. Questa volta il Mali avverte il colpo e Frattesi centra il poker con un bel pallonetto di testa. L’undici di Kane ha un sussulto nei minuti di recupero con Koita che si procura un rigore ma trova uno strepitoso Plizzari sulla sua strada. L’Italia può esultare: è semifinale con l’Ucraina. Il sogno continua.