Oggi è partita ufficialmente la nuova stagione dell'Inter. I nerazzurri sono in ritiro a Lugano, dove sono arrivati nella serata di ieri e si fermeranno in Svizzera fino a domenica 14 luglio. Poi la squadra partirà per l'Asia, dove sarà in tournéé e parteciperà all'International Champions Cup. La gara di cartello è sicuramente quella in programma il 24 luglio, a Nanchino, quartier generale di Suning, che vedrà di fronte Inter e Juventus. Ieri c'è stata la prima conferenza stampa del neo tecnico, Antonio Conte, che ha illustrato quale sarà il metodo di lavoro e, soprattutto, il concetto principale della prossima stagione: il noi davanti all'io.

Conte parla alla squadra

Questa mattina l'Inter ha tenuto il primo allenamento della nuova stagione 2019-2020. Una seduta che si è tenuta molto presto, alle otto, per evitare le ore più calde. Il nuovo tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ha voluto parlare alla squadra prima di cominciare. Non sono insieme ai compagni i giocatori che sono stati impegnati con la Copa America, in ritiro come noto ci sono anche Radja Nainggolan e Mauro Icardi, nonostante l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, abbia ufficialmente dichiarato che i due non sono parte del progetto e per questo motivo saranno ceduti. Sull'argentino ci sono Napoli e Juventus, mentre per il Ninja non sono ancora arrivate proposte ufficiali.

Stando a quanto riportato da Sportmediaset, l'ex allenatore del Chelsea, oltre a parlare con la squadra, avrebbe avuto un faccia a faccia proprio con il belga e con Maurito. Conte avrebbe spiegato a entrambi i giocatori l’intenzione di lasciarli fuori dal progetto, confermata dal fatto che i due, dopo aver svolto la seduta atletica con i compagni, sono stati lasciati fuori dalle esercitazioni tattiche della squadra.

L'eventuale colpo di scena

Una vicenda, quella relativa a Radja Nainggolan e Mauro Icardi che potrebbe non chiudersi a breve con l'arrivo di nuovi particolari. Come spiegato da Sky Sport, i due non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali o ufficiose su quanto successo negli ultimi giorni. C'è, però, un elemento che potrebbe far cambiare le carte in tavola, ovvero lavorare bene, farsi trovare pronti, dover rispettare da contratto quella che è una posizione molto chiara della società.

Alla fine rimane il campo, contano i rapporti.

Una decisione ormai è stata presa, ma chissà che con il loro comportamento, qualora non dovessero esserci novità di mercato, possano far cambiare idea a tutti, dalla società al nuovo allenatore. Una cosa possibile soprattutto per il belga, visto che l'argentino sarebbe stato bocciato anche dai senatori dello spogliatoio che avrebbero parlato con lo stesso Conte.