Mauro Icardi non rientra nei piani dell'Inter e per questo sarà ceduto in questa sessione di Calciomercato. La notizia ormai era certa e circolava da qualche settimana nell'ambiente. Ieri, poi, è arrivata l'ufficialità, data dall'amministratore delegato della società nerazzurra, Giuseppe Marotta, intervistato ai microfoni di Sky Sport. Questo non vuole dire che l'attaccante partirà tanto facilmente visto che servirà una cifra intorno ai sessanta milioni di euro. Offerta che sembra pronto a mettere sul piatto il Napoli, mentre la Juventus vorrebbe attendere gli ultimi giorni per cercare di strappare un prezzo di favore.

Il centravanti argentino, poi, è stato bocciato anche dal neo tecnico, Antonio Conte.

Le chiamate di Conte

Un ruolo fondamentale nella scelta di Antonio Conte l'ha giocato anche l'equilibrio all'interno dello spogliatoio. Il tecnico dell'Inter, infatti, avrebbe chiamato i senatori dello spogliatoio nerazzurro e la risposta sarebbe stata eloquente. I rapporti con l'ex capitano sono ormai deteriorati e una sua permanenza potrebbe minare tutto. E l'ex allenatore del Chelsea non vuole correre il rischio di far accadere quanto successo nell'ultima stagione, quando si è rischiati di non andare neanche in Champions League.

Stessa sorte toccata a Radja Nainggolan, fuori definitivamente dal progetto nerazzurro.

Il diktat di Conte e Marotta sembra abbastanza chiaro. Si punterà sull'equilibrio di spogliatoio visto che non ci sarà spazio per chi mette il calcio in secondo piano.

Conte boccia Icardi

Il nuovo tecnico dell'Inter, Antonio Conte, ha deciso di non puntare su Mauro Icardi la prossima stagione. L'ex allenatore del Chelsea si è spinto oltre facendo anche i due nomi dei possibili sostituti.

Il nome in cima alla lista è quello del centravanti belga, Romelu Lukaku, per cui è pronta una proposta di prestito biennale oneroso da dieci milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a sessanta milioni. L'altro obiettivo, invece, è Edin Dzeko, per cui bisogna trovare l'accordo economico con la Roma che, però, dovrebbe lasciarlo andare alla fine visto il contratto in scadenza a giugno 2020.

Il centravanti argentino non ha mai nascosto la propria volontà di restare a Milano, anche attraverso le parole della moglie e agente, Wanda Nara. L'ex capitano era convinto di riuscire a far cambiare idea allo stesso Conte durante il ritiro a Lugano, che comincerà nella giornata di domani e durerà fino al 14 luglio. Le parole rilasciate da Giuseppe Marotta ieri ai microfoni di Sky Sport, però, hanno spento definitivamente queste speranze. Icardi è fuori dal progetto tecnico tattico della squadra nerazzurra.