L'Inter è al centro dell'attenzione in questi ultimi giorni. Lunedì è cominciato il ritiro a Lugano che durerà fino alla giornata di domenica dopodiché il club volerà in Asia per la tournée che la vedrà partecipare alla prossima International Champions Cup. Proprio domenica, contro il Lugano, ci sarà la prima gara amichevole alla quale non prenderanno parte parte Radja Nainggolan e Mauro Icardi. L'amministratore delegato della società nerazzurra, Giuseppe Marotta, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport che i due giocatori sono fuori dal progetto mettendoli ufficialmente sul mercato.

Il belga e l'argentino, dunque, durante il ritiro stanno svolgendo la parte atletica con i compagni senza partecipare alla parte tattica.

La bocciatura di Conte

Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, nella sua prima conferenza stampa in nerazzurro, domenica, ha sottolineato come si sia allineato alla scelta del club. In realtà, però, anche lui avrebbe avuto voce in capitolo avallando la bocciatura di Radja Nainggolan e Mauro Icardi. L'ex allenatore del Chelsea, infatti, non vuole correre il rischio che si creino gli stessi problemi sorti lo scorso anno sotto la gestione di Luciano Spalletti.

In particolar modo il centravanti argentino è stato bocciato dopo che il tecnico pugliese ha parlato con alcuni esponenti importanti dello spogliatoio.

Durante il ritiro di Lugano c'è stato anche un colloquio tra lo stesso Conte, Nainggolan e Icardi. La comunicazione, però, è stata fredda e distaccata, quasi di servizio. I concetti e le decisioni societarie erano chiari da tempo, ma anche il modo di comunicarle conta e l’allenatore non ha voluto lasciare speranze su ripensamenti o possibilità future.

Poco spazio ai dubbi, quindi, nonostante un piccolo gruppo di tifosi abbia manifestato il proprio sostegno nei confronti dei due calciatori.

Icardi e Nainggolan, le trattative

Mauro Icardi è al centro di continue voci di mercato. Si è parlato a lungo dell'interesse della Juventus che, però, non ha ancora formulato un'offerta ufficiale.

Questo a differenza del Napoli, altro club interessato, che ha messo sul piatto sessanta milioni di euro ma deve fare i conti con la volontà del centravanti argentino che è disposto a trasferirsi solo in bianconero per lasciare Milano.

Diverso il discorso relativo a Radja Nainggolan che non ha ancora ricevuto alcuna offerta. Il Ninja, però, sembra che nelle ultime ore sia diventato maggiormente propenso ad accettare una eventuale destinazione cinese. Solo dall'Oriente fino ad ora, infatti, ci sono stati dei sondaggi per il belga che partirà per offerte non inferiori ai trenta milioni di euro.