La Juventus si appresta ad esordire ufficialmente nella Champions League, con il match di Madrid contro l'Atletico di Diego Pablo Simeone al Wanda Metropolitano, previsto per il 18 settembre. Una competizione che ha sempre affascinato i bianconeri, ma che purtroppo negli ultimi anni è sfuggita, soprattutto con la gestione Allegri. Il tecnico toscano è andato vicino alla vittoria della Champions nel 2015 e nel 2017, perdendo in finale rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid.
Nonostante però, l'uscita ai quarti di finale la scorsa stagione contro l'Ajax, i bianconeri hanno incassato grazie alla massima competizione europea ben 95 milioni di euro, un risultato ritenuto straordinario dalla Gazzetta dello Sport che in qualche modo crea molto divario a livello economico con le altre società di Serie A. La Juventus nel quinquennio della gestione Massimiliano Allegri ha ricavato grazie alla Champions League ben 450 milioni di euro.
Juve, Champions League: negli ultimi 27 anni incassati quasi 800 milioni di euro
Dal 1992-1993, anno di inizio della Champions, la Juventus grazie alla competizione europea ha incassato 779,8 milioni di euro, hanno fatto meglio solamente Real Madrid (862,4 milioni), Bayern Monaco (827,8 milioni) e Barcellona (810,4 milioni).
La scorsa stagione anche le altre italiane hanno incassato molto grazie alla massima competizione europea: la Roma ha ricavato circa 57 milioni di euro, il Napoli circa 50 milioni mentre l'Inter poco meno della somma incassata dalla società di De Laurentiis. Partecipare alla Champions League significa praticamente vincere, quindi esserci diventa molto importante per le società calcistiche. Nel triennio che finisce nel 2021, la UEFA ha distribuito per la massima competizione europea alle 32 squadre partecipanti ben 1,95 miliardi di euro e di solito chi vince la Champions League guadagna circa 100 milioni di euro, anche se la Juventus, nonostante sia uscita ai quarti di finale, è arrivata vicina a quella somma (95 milioni).
Champions League, la rivelazione Atalanta
Quest'anno la rivelazione è l'Atalanta di Gasperini che esordirà il 18 settembre contro la Dinamo Zagabria. Il minimo garantito per la società bergamasca è di 23 milioni di euro, poi dipenderà dai risultati che raggiungerà e quindi molto anche dall'eventuale qualificazione agli ottavi di finale. Per quanto riguarda invece le altre società italiane partecipanti alla Champions la Juventus parte da una base di circa 60 milioni di euro, Inter e Napoli invece da una base di circa 40 milioni. Come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport è evidente quanto sia importante per le società di Serie A partecipare alla massima competizione europea, considerando anche che in Italia non si ha il vantaggio dei notevoli ricavi provenienti dai diritti televisivi come succede in Premier League.