Arriva l'ennesima brutta notizia che riguarda il mondo del calcio: l'ex difensore del Glasgow Rangers e della nazionale olandese Fernando Ricksen è morto oggi, 18 settembre, dopo aver affrontato una terribile malattia, la SLA. Aveva 43 anni e lascia la moglie Veronika e una figlia piccola, Isabella, di 8 anni. La società dei Glasgow Rangers si dice 'rattristata di annunciare che l'ex giocatore Fernando Eriksen è morto questa mattina'.

Anche l'attuale tecnico della squadra scozzese Steven Gerrard ha parlato in conferenza stampa definendo tale notizia triste per tutti, in particolar modo per la sua giovane famiglia.

Lo stesso ex capitano del Liverpool ha sottolineato di averlo incontrato un paio di volte e aveva percepito di quanto fosse forte e determinato a combattere la terribile malattia che lo aveva colpito. Messaggi di cordoglio e di vicinanza sono arrivati anche da molte società della Premier League.

La carriera di Fernando Ricksen

Fernando Ricksen era arrivato ai Glasgow Rangers nel 2000, disputando le sue migliori stagioni da calciatore professionista fino al 2006, riuscendo a raccogliere importanti trofei nazionali, su tutti due campionati, due coppe di Scozia e due coppe di Lega, inoltre nel 2005 è stato premiato come giocatore dell'anno in Scozia.

Era giunto ai Rangers dopo l'esperienza all'Az Alkmaar, voluto dal suo connazionale e allenatore del club scozzese in quegli anni Dick Advocaat. Trasferitosi poi allo Zenit San Pietroburgo (anche qui seguì il tecnico olandese), nel 2008 trionfa in Coppa Uefa battendo in finale proprio la sua ex squadra dei Rangers Glasgow. Altro trofeo conquistato con la società russa è stata la Supercoppa Europea, trionfando contro il Manchester United.

E' stato convocato diverse volte con la nazionale dell'Olanda, disputando dal 2000 al 2003 complessivamente 12 partite con la maglia della nazionale.

Anche Stiliyan Petrov, ex giocatore dell'Aston Villa (che fra l'altro in passato riuscì a sconfiggere la leucemia) ha dedicato un pensiero a Ricksen racchiuso in un'emozionante tweet.

I casi di SLA

Tanti sono stati negli ultimi anni i casi di SLA nel mondo del calcio. In Italia spiccano i nomi di due giocatori importanti, come quello del capitano del Genoa inizi anni '90 Gianluca Signorini e della punta ex Milan e Fiorentina Stefano Borgonovo, entrambi venuti a mancare negli scorsi anni per questa terribile malattia.

Complessivamente in Italia si contano ben 45 giocatori 'colpiti' dalla malattia su 30 mila giocatori censiti nella storia del calcio italiano. Fra le possibili cause, secondo gli esperti, ci sarebbero il continuo utilizzo di anti-infiammatori, i numerosi traumi agli arti inferiori e l'utilizzo di pesticidi nell'erba dei campi da gioco.