Il passo falso contro il Parma di sabato ha lasciato l'amaro in bocca in casa Inter. Un pareggio interno per 2-2 allo stadio Meazza che non è stato preso bene in particolar modo dal tecnico nerazzurro, Antonio Conte, che nel post partita non si è detto sereno visti i troppi impegni ravvicinati e i tanti infortuni che stanno colpendo la rosa in questo periodo (su tutti quelli di Sanchez, Sensi e D'Ambrosio). Amaro in bocca reso tale soprattutto, poi, dal mancato sorpasso in testa alla classifica alla Juventus, che a sua volta era stata fermata sull'1-1 nell'anticipo giocato al Via del Mare contro il Lecce.
Proprio per questo ieri ci sarebbe stato un summit alla Pinetina tra l'allenatore salentino e i dirigenti del club nerazzurro.
Conte incontra la dirigenza
Le parole di Antonio Conte rilasciate nel post partita contro il Parma non sono passate inosservate. Il tecnico dell'Inter ha sottolineato come la situazione sia delicata a causa dei problemi fisici che hanno ridotto ai minimi termini la rosa nerazzurra in vista dei tanti impegni previsti in queste settimane, che porteranno poi alla sosta di novembre.
Ieri, anche alla luce di ciò, ci sarebbe stato un summit alla Pinetina tra l'ex allenatore del Chelsea, il suo fidato team manager, Lele Oriali, l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, il direttore sportivo, Piero Ausilio, e il vice presidente, Javier Zanetti.
Un confronto sereno tra le parti, in cui si è discusso delle prossime mosse della società nerazzurra, soprattutto in vista di gennaio. Qualcuno aveva vociferato di una possibile tensione tra le parti ma, in realtà, non si è visto nulla di tutto ciò ieri ad Appiano Gentile visto che il confronto si è tenuto tra toni distesi.
Conte, infatti, non dimentica lo sforzo fatto dalla società nerazzurra la scorsa estate quando, pur non essendo riuscita a cedere a titolo definitivo nessuno dei big, è riuscito ad accontentarlo praticamente in tutte le richieste (eccezion fatta per Dzeko), portando a Milano giocatori come Lukaku, Sensi e Barella.
Le mosse di mercato
Nel summit si è parlato inevitabilmente di mercato. E l'obiettivo dell'Inter nella prossima sessione, a gennaio, sarà sicuramente un centrocampista. I nomi sul tavolo sono tre da valutare, anche in relazione a quelle che saranno le richieste dei rispettivi club. I nerazzurri seguono Ivan Rakitic, Arturo Vidal e Nemanja Matic. Molto dipenderà anche da quanto sarà ricavato dalla cessione di Gabriel Barbosa, valutato intorno ai venticinque milioni di euro. I primi due vorrebbero lasciare il Barcellona per giocare con continuità ma hanno una valutazione tra i venti e i trenta milioni di euro almeno. Il secondo, invece, è in scadenza di contratto a giugno e per questo il Manchester United potrebbe lasciarlo andare per un piccolo indennizzo.