Oggi, domenica 6 ottobre, alle ore 18:00 si gioca la sfida Torino-Napoli. La squadra partenopea deve vincere per non perdere contatto con la vetta della classifica di Serie A, a maggior ragione nel giorno in cui si disputa anche lo scontro diretto Inter-Juve, che inevitabilmente farà perdere punti ad almeno una delle due.

La partita di oggi per gli uomini di Carlo Ancelotti non sarà certo facile.

Nel recente passato il Napoli ha sofferto tutte le partite con le squadre di metà classifica. Negli ultimi tre campionati la squadra partenopea ha di fatto visto sfumare la conquista dello scudetto, a vantaggio della Juve, proprio per i punti lasciati sui campi di squadre "alla sua portata".

Il Toro è una squadra pericolosa: sta trovando una sua identità di gioco, grazie all’ex Mazzarri. Il "gallo" Belotti pare tornato prolifico come un paio di anni fa, e il lucano Zaza è sempre più presente nelle trame di gioco torinesi, anche se per questa gara non è stato convocato per un problema fisico. Il tecnico livornese dei granata non vorrà di certo sfigurare contro una compagine che conosce bene.

Le probabili formazioni in campo

Ancelotti non dovrebbe snaturare il suo offensivo modulo 4-3-3 con il giovanissimo Meret in porta ed una linea difensiva disposta a quattro, con Di Lorenzo, Manolas, Luperto (il giovane difensore ha il duto compito di sostituire lo squalificato Koulibaly) e Ghoulam. Il marocchino dovrà dimostrare di aver recuperato la sua proverbiale capacità di spinta sulla fascia. La linea mediana sarà corroborata dalla presenza di Allan, dalle geometrie dello spagnolo Fabian Ruiz e dall’estro e velocità di Zielinski. Il tridente d' attacco è quello classico: Callejon, Mertens ed Insigne. Il capitano e lo spagnolo dovranno coprire la fascia anche in fase di non possesso.

Mazzarri dovrebbe schierare il Torino con un 3-5-1-1 piuttosto guardingo.

In porta Sirigu. Difesa a tre con Izzo, Nkoulou e De Silvestri. A centrocampo Lyanco, Baselli, Rincon e Meité. Mentre il "gallo" Belotti giocherà in avanti, ma non avrà al suo fianco Zaza, non convocato per qualche guaio fisico: al suo posto dovrebbe giocare l'ex Verdi.

Cosa potrebbe accadere durante la partita

Il Napoli, come in ogni partita, proverà a fare tantissimo possesso palla. Il Toro invece proverà a far sentire il solito "cuore granata". La partita si dovrebbe decidere nel confronto tra l'attacco napoletano e lo schieramento difensivo dei piemontesi, che proveranno comunque a colpire in contropiede.

Il Napoli, in caso di difficoltà, potrebbe schierare, a partita in corso, l'ex juventino Llorente.

Ma Ancelotti può contare su svariate soluzioni in corsa, con giocatori del calibro del turco Elmas, di Lozano e di Milik. Il Toro può contare come mossa risolutiva dalla panchina, forse, solo su Iago Falque, appena rientrato da un infortunio e che forse non ha nelle gambe tutta la partita, ma comunque utile a dare una svolta nel finale di partita.