Dopo cinque giornate, il campionato italiano continua con una certezza: l'Inter di Conte è la squadra da battere. Punteggio pieno, +2 sulla Juventus e +6 sul Napoli, livello di gioco in crescita e una difesa impenetrabile. Ma nonostante sia ormai palese la mano del mister sul gioco della squadra, il tecnico leccese non si scompone, anzi, abbassa i toni ed elogia le avversarie dirette, sottolineando anche la crescita generale del campionato italiano.

Conte: 'Nessuna somiglianza tra questa Inter e la mia prima Juve'

Questa Inter come la mia prima Juve di Conte?

Confronto difficile, a detta del mister nerazzurro. ''Non siamo tra i favoriti, Juventus e Napoli sono davanti a noi in maniera importante. La qualità del campionato si è alzata. La Lazio è una squadra forte e può lottare per stare tra le prime quattro. Il Milan è in un momento così ma ha buoni giocatori, buon allenatore e società forte'': così Antonio Conte prima della sfida contro la Sampdoria. Nessuna somiglianza tra questa Inter e la sua prima Juve: ''I parallelismi sono difficili, sono situazioni diverse. Fummo bravi a vincere da imbattuti pareggiandone tante, ma le difficoltà le trovammo''

Cinque vittorie di fila ma attenzione ad alti e bassi

Conte invita a non andare troppo in là con gli entusiasmi perché cinque sole partite non possono dare troppe certezze: "Dobbiamo evitare gli alti e bassi.

Quali? Basta andare nello storico degli ultimi nove anni dell'Inter. Non sono il primo a vincere cinque partite, questo gruppo due anni fa era in testa alla classifica a dicembre, non a settembre. Per poi raggiungere la Champions vincendo all'ultima giornata con la Lazio".

"C'è uno storico e questo storico - continua il mister dell'Inter, Antonio Conte - deve farci alzare le antenne e tirare fuori le unghie.

I cavalli buoni si vedono alla fine. Dobbiamo continuare con la stessa voglia. La continuità di risultati è importante ma se si vuole essere protagonisti bisogna eliminare gli alti e bassi".

Con la Samp partita molto importante

"Turnover? Prenderemo qualche rischio ma mantenendo l'equilibrio della squadra": così il mister nerazzurro sulla prossima sfida di Serie A, in programma sabato 28 settembre.

"Giocare a Marassi è sempre un'insidia, la Samp è una buona squadra con un bravo allenatore. Dovremo fare attenzione, è la classica partita dove abbiamo tantissimo da perdere".

Sempre sulla rotazione dei giocatori in vista anche della partita di Champions di settimana prossima, Conte dice che "La gara della vita è quella che dobbiamo giocare. E' la quinta in pochi giorni, è chiaro che dobbiamo prendere dei rischi ma la formazione dovrà essere equilibrata. Gioca Lukaku? Fa parte della rosa". Non vuole pensare ai prossimi big match contro il Barcellona in Champions League mercoledì 2 ottobre e la Juventus in campionato domenica 6 ottobre, ma l'idea di un leggero turnover è più che una suggestione.