In questi giorni Fabio Paratici sta rilasciando diverse interviste e sta spiegando tante dinamiche interessanti che riguardano la sua Juventus.

Ieri sera, il dirigente bianconero era a Piacenza per dove ha ricevuto il premio "Piacentino Benemerito 2019". A margine di questo evento, Fabio Paratici ha toccato diversi argomenti e a "Tuttosport" ha svelato molti retroscena davvero interessanti.

In particolare, al dirigente juventino è stato chiesto di Paulo Dybala e Gonzalo Higuain che in estate sembravano essere ad un passo dall'addio: "Non credo ci sia nessuno che più di noi ha creduto in loro due negli ultimi anni", ha detto Fabio Paratici, che poi sempre in merito ai due argentini ha spiegato come esistano dinamiche di mercato che cambiano continuamente e solo chi è dentro a queste situazioni conosce la verità. Alla fine comunque Dybala e Higuain sono rimasti a Torino e questa scelta ha sicuramente ripagato la Juventus.

Il dirigente del club torinese proprio a proposito della Joya si è espresso così: "Dybala veste con onore la dieci della Juve, non vi devo ricordare io sulle spalle di chi è stata", ha detto Paratici.

Prima di aggiungere un pensiero anche su Higuain, sottolineando che il Pipita la scorsa estate ha dimostrato con forza la sua volontà di restare a Torino.

Fabio Paratici, inoltre, ha parlato anche del rendimento di Matthijs De Ligt: "È il miglior investimento su un giovane che abbiamo mai fatto".

De Ligt è un fenomeno

Matthijs De Ligt è stato il colpo di mercato dell'estate 2019 della Juventus. Fabio Paratici si coccola il suo giovane difensore e in particolare ha svelato cosa gli hanno detto i giocatori bianconeri a proposito dell'olandese: "Io sono sempre stato convinto delle sue qualità, ma chi mi ha dato conferma sono stati i compagni di squadra", ha dichiarato il Chief Football Officer juventino, il quale poi ha aggiunto che gli altri campioni della "Vecchia Signora" gli hanno detto: "Direttore, è un fenomeno".

Paratici ci ha tenuto a rimarcare che De Ligt ha 20 anni, eppure non ha avuto un inserimento graduale nella Juve, visto che è stato mandato immediatamente in campo dopo l'infortunio di Chiellini. Dunque, il dirigente non ha dubbi sul difensore olandese: "Segnerà un epoca, sarà il difensore più forte degli ultimi anni".

Il segreto della Juve

Infine, Fabio Paratici ha raccontato che in rosa ci sono si grandi giocatori che però devono avere grandi valori, grande carattere e grande intelligenza.

La Juve sceglie i calciatori da prendere ovviamente per le loro doti tecniche ma non solo, infatti, Paratici ci ha tenuto a sottolineare che si guarda anche all'uomo. Dunque chi sbarca a Torino lo fa anche per le proprie qualità umane e non solo strettamente calcistiche. Infine, il dirigente ha elogiato Andrea Agnelli: "C'è un presidente che riesce a comunicare i valori juventini a tutti".