In attesa di sapere se ci sarà la ripresa degli allenamenti di gruppo e di conseguenza la ripartenza del campionato, arrivano delle indiscrezioni in riferimento alla Lazio che hanno destato clamore e polemiche. Secondo il sito sportivo calciomercato.com, la società di Lotito avrebbe violato le norme imposte dal governo italiano, allenandosi non individualmente ma in gruppo. Parte della rosa di Inzaghi nella mattinata del 14 maggio si sarebbe affrontata in una partitella tre contro tre. I protagonisti della sfida sarebbero stati Milinkovic Savic, Patric, Radu, Caicedo, Marusic ed il giovane Jorge Silva.
Nel campo di allenamento di Formello sarebbe stato presente anche il centrocampista brasiliano Lucas Leiva, alle prese con il recupero post operazione al ginocchio. A smentire categoricamente l'accaduto è però stato il medico sociale della Lazio Pulcini a 'Radio Punto Nuovo'.
Lazio, smentita del medico Pulcini: 'A me non risulta ci siano stati allenamenti'
Il medico della Lazio Pulcini ha dichiarato: "A me non risulta ci siano stati questi allenamenti, credo ci sia una smentita ufficiale della società, inoltre le foto che girano sono vecchie". Il dottore è stato anche interpellato sull'eventuale sua supervisione del rispetto delle regole da parte della rosa laziale. Pulcini ha risposto: "Ho chiesto se fosse vero ma la ricostruzione avanzata da alcuni giornali non corrisponde alla verità come confermato anche dalla società".
Lo stesso dottore, in conclusione nel discorso, ha aggiunto in maniera categorica: "Se fosse stato vero, sarei stato costretto a dimettermi".
Nelle ultime ore però non sono mancate le polemiche su queste presunte indiscrezioni. In particolar modo, gran parte dei tifosi della Juventus sui social hanno invitato la società bianconera a farsi sentire sull'accaduto.
Alcuni sostenitori si sono scagliati contro il presidente Lotito, 'colpevole' a loro detta di fare fatica a seguire delle regole che tutte le società di Serie A stanno rispettando.
La ripresa del campionato
Intanto il presidente del Coni Giovanni Malagò in un una recente intervista ha dichiarato che il campionato di Serie A ripartirà al 99% il 13 giugno.
Mancherebbe però ancora l'intesa fra Federazione Italiana Giuoco Calcio e governo Italiano sul protocollo che le società dovrebbero rispettare. Il problema di fondo è soprattutto la quarantena. Per le Istituzioni in caso di positività di un singolo giocatore, tutta la squadra dovrebbe andare in isolamento. Per le società e per i giocatori invece si dovrebbe isolare solo quel giocatore così da proseguire regolarmente il campionato, come fanno ad esempio in Germania.