Uno dei giocatori che ha maggiormente impressionato in casa Inter nella prima parte della stagione è stato Stefano Sensi. Il centrocampista è arrivato dal Sassuolo l'estate scorsa in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro. Dopo le perplessità iniziali, già dal precampionato il giocatore ha fatto intravedere le proprie qualità conquistando tutti, soprattutto il proprio allenatore, Antonio Conte. Anche l'inizio del campionato è stato importante, con ben tre reti e quattro assist che hanno attirato anche l'attenzione dei top club europei, su tutti il Barcellona.
Da ottobre in poi, però, il calo legato ai troppi infortuni, ben cinque, l'ultimo ieri, che rischia di mettere la parola fine su un'annata che sembrava potesse essere quella della sua affermazione e, invece, alla fine è stata sfortunata.
L'Inter riflette
La stagione di Stefano Sensi era partita molto bene con la maglia dell'Inter, andando a segno contro Lecce, Udinese e Sampdoria, collezionando quattro assist e sfornando prestazioni importanti anche in Champions. Dopo l'infortunio subìto ad ottobre, durante la sfida contro la Juventus, il giocatore non è praticamente più tornato sui suoi livelli e questo starebbe facendo riflettere la società nerazzurra.
Solo fino a qualche settimana fa sembrava scontato che i nerazzurri esercitassero il diritto di riscatto versando nelle casse del Sassuolo 20 milioni di euro.
Ieri, però, il classe 1995 si è infortunato nuovamente e rischia di aver chiuso in anticipo la stagione. Il centrocampista nerazzurro, come si evince dal comunicato ufficiale del club, ha accusato una distrazione al bicipite femorale destro e sarà valutato nella prossima settimana. Il rischio è che possa essere costretto ai box per almeno un mese, soprattutto alla luce del fatto che, giocando ogni tre giorni, il pericolo ricaduta sarebbe dietro l'angolo.
La possibile nuova proposta
Inter e Sassuolo stavano già discutendo di Stefano Sensi da qualche giorno e, prima dell'infortunio, sembrava che i nerazzurri fossero orientati ad esercitare il diritto di riscatto. Il nuovo problema fisico del giocatore potrebbe cambiare le carte in tavola, visto che il centrocampista non ha quasi mai giocato, se non a settembre e ottobre.
L'idea di Marotta sarebbe quella di chiedere un robusto sconto, cercando di arrivare ad un accordo per una cifra intorno ai 15 milioni di euro. In alternativa, il club meneghino potrebbe chiedere agli emiliani di estendere il prestito di un'altra stagione, in modo da non avere alcun impatto sul bilancio di quest'anno e, soprattutto, per avere un'altra annata per poter valutare il classe 1995 e capire se tutti questi infortuni siano stati solo una sfortunata coincidenza.