Il 15 ottobre si è tenuta l'assemblea dei soci della società Juventus, avvenuta in modalità virtuale in rispetto delle normative vigenti anti-covid. Il presidente Andrea Agnelli ha ufficializzato alcuni dati importanti. Prima di tutto è stato approvato il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2020, che conferma una perdita finanziaria di 89,7 milioni di euro. Circa 50 milioni di euro in più rispetto al bilancio d'esercizio al 30 giugno 2019 (negativo di 39,9 milioni). Il massimo dirigente bianconero ha spiegato che questa stagione è stata condizionata evidentemente anche dalla crisi economica dovuta al coronavirus.
Tale perdita sarà coperta tramite la riserva da sovrapprezzo azioni. Ufficializzato anche il nuovo revisore legale, non sarà più EY S.p.a. ma Deloitte & Touche S.p.A. Quest'ultimo curerà gli interessi della Juventus da giugno 2021 a giugno 2024, quindi per tre esercizi sociali. Altra importante novità riguarda la dirigenza. Andrea Agnelli ha nominato Federico Cherubini come Football Director al posto di Fabio Paratici.
Fabio Paratici rimane responsabile dell'area sportiva
Fabio Paratici è stato sostituito da Federico Cherubini come Football Director, ma rimane responsabile dell'area sportiva della prima squadra. Stefano Bertola, invece, avrà la competenza dell'Area Business, mentre Andrea Agnelli sarà l'Executive Chairman.
Giorgio Ricci sarà il Chief Revenue Officer, sostenuto anche da Stefano Bertola. Tornando alla parte sportiva, Fabio Paratici quindi tornerà ad occuparsi a pieno dell'area sportiva. Si era parlato nelle settimane scorse di un possibile addio del dirigente piacentino, che piaceva alla Roma. Agnelli ci ha tenuto a smentire tale voci dichiarando che, abitualmente, i rinnovi dei dirigenti si trattano in primavera.
Sarà così probabilmente anche per Cherubini e Paratici.
Il lavoro di Paratici
Fabio Paratici sarà quindi responsabile dell'area sportiva della prima squadra. Il dirigente emiliano dovrà, quindi, tener conto della crisi economica, provando a diminuire il monte ingaggi della rosa bianconera. Allo stesso tempo, il mercato che condurrà la Juventus nei prossimi anni si baserà su investimenti su giovani.
Una strategia portata avanti dall'estate 2019, quando sono arrivati De Ligt, Demiral, Pellegrini e Romero. Gli acquisti successivi di Kulusevski (gennaio 2020) e di Chiesa (nel recente mercato estivo) dimostrano tale continuità. Anche la prossima stagione il mercato potrebbe quindi essere condotto nella stessa modalità. La Juventus potrebbe cogliere alcune opportunità a parametro zero. Sono in scadenza a giugno 2021 infatti i vari Donnarumma, Calhanoglu e Milik.