La Juventus, dopo la sconfitta contro il Porto, si interroga sulle cose che non sono andate nella gara di Champions League. In modo particolare, stando a quanto afferma Tuttosport, la società sarebbe piuttosto furiosa con la squadra dopo la figuraccia europea. Sotto accusa ci sarebbe la deconcentrazione generale dei giocatori.

Adesso l'allenatore della Juventus deve scuotere la squadra, anche perché c'è ancora la possibilità di competere per lo scudetto e la qualificazione in Champions League è ancora aperta.

Tanti infortuni per Pirlo

La Juventus, oltre a risolvere i problemi di deconcentrazione, deve fare i conti anche con i tanti infortuni. Infatti, nella gara contro il Porto, Giorgio Chiellini ha chiesto il cambio a causa di un problema al polpaccio. Fortunatamente per lui, gli esami non hanno evidenziato lesioni, ma dovrà comunque riguardarsi per i prossimi 10/15 giorni. Anche Leonardo Bonucci non è al meglio e per lui i tempi di recupero sarebbero identici a quelli di Giorgio Chiellini. Dunque, per le prossime partite contro Crotone, Verona e Spezia, la Juventus dovrebbe avere a disposizione solo due centrali di ruolo: Demiral e De Ligt

Inoltre i bianconeri, per la partita del 22 febbraio, dovranno rinunciare anche a Juan Cuadrado e forse ad Arthur.

In più contro il Crotone mancherà lo squalificato Adrien Rabiot. Perciò a centrocampo ci sarà spazio per Rodrigo Bentancur e probabilmente per Weston McKennie. Se l'americano verrà schierato in mezzo al campo a quel punto sulla fascia sinistra agirà Federico Bernardeschi.

Ma Pirlo deve fare i conti anche con alcuni acciacchi in attacco. Infatti lo spagnolo Alvaro Morata non è al top. Dybala, invece, è in fase di recupero ma non dovrebbe essere in campo contro il Crotone. Probabilmente l'argentino partirà dalla panchina. Dunque, lunedì 22 febbraio è possibile che in avanti si riveda la coppa formata da Cristiano Ronaldo e Dejan Kulusevski.

La Juventus deve ritrovare la continuità

La Juventus, però, deve lavorare soprattutto sulla questione concentrazione.

Infatti, in più occasioni, recentemente la squadra bianconera è apparsa deconcentrata. Questo potrebbe anche dipendere dal fatto che in rosa ci sono tanti giocatori giovani.

Ad esempio lo svedese Kulusevski non è ancora abituato a certi palcoscenici e in questo senso deve fare esperienza. Lo stesso discorso si potrebbe fare per Federico Chiesa, ma in realtà il numero 22 juventino ha dimostrato di non sentire le pressioni e il suo gol sta tenendo vive le possibilità di qualificazione ai quarti di Champions.