Inter prima Milan secondo: 50 punti contro 49. Le milanesi sono nelle prime due posizioni della classifica di Serie A a poche ore dal derby di ritorno, partita di cartello del 23° turno decisiva per il futuro del campionato, in programma per domenica 21 febbraio alle ore 15.
La stracittadina di Milano torna ad avere l'aria da alta classifica, altissima, come non accadeva da ormai dieci anni. Il 2 aprile 2011 c'era stato l'ultimo derby con le due milanesi in testa, ma al contrario: Milan primo e Inter seconda. Vincendo 3-0 i rossoneri si avvicinarono al loro 18° scudetto.
La partita
Sono passati quasi dieci anni da quel derby. Le due squadre avevano ancora le loro storiche proprietà: Silvio Berlusconi al Milan e Massimo Moratti all'Inter. Sulle due panchine c'erano Massimiliano Allegri e Leonardo. I rossoneri, che si presentavano in testa alla classifica a +2 sui nerazzurri, hanno dominato il match con doppietta di Alexandre Pato e gol su rigore di Antonio Cassano. 3-0 e +5 per il Milan, poi capace di vincere con Allegri l'ultimo scudetto prima dei nove di fila della Juventus. L'Inter, che arrivava dal triplete dell'annata precedente, da lì a breve si è portata a casa la Coppa Italia con Leonardo, tutt'ora ultimo trofeo aggiunto alla bacheca.
Dei personaggi di quel derby oggi c'è poco o nulla.
Le proprietà sono straniere: il fondo americano Elliott per il Milan e il gruppo cinese Suning per l'Inter, quest'ultimo ancora per poco. I tecnici sono Stefano Pioli e Antonio Conte, che dieci anni fa allenavano rispettivamente Chievo e Siena. Solo due giocatori facevano parte delle due squadre allora come oggi: Zlatan Ibrahimovic e Andrea Ranocchia.
Il primo è tornato al Milan dopo le esperienze con Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Il secondo è quasi sempre rimasto all'Inter tranne i prestiti a Sampdoria e Hull City.
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— AC Milan (@acmilan) February 19, 2021
Questo derby
Come ripetono spesso gli allenatori, la partita più importante è la prossima.
Mai come in questo caso. Il derby del 21 febbraio 2021 sarà uno spartiacque decisivo per il resto della stagione. L'Inter ha appena scavalcato il Milan, sconfitto a La Spezia, in testa alla classifica e ha ora un punto di vantaggio. Vincendo i rossoneri farebbero il contro-sorpasso rimettendosi a +2. Mentre i nerazzurri in caso di successo allungherebbero a +4, risultato impensabile qualche giorno prima della gara con la Lazio.
Il Milan ha appena ricominciato l'Europa League, pareggiando 2-2 a Belgrado contro la Stella Rossa e quattro giorni dopo il derby cercherà l'accesso agli ottavi di finale. L'Inter è fuori dalle coppe e giocherà in un solo torneo fino a maggio. Sfida decisiva per le squadre e per gli allenatori.
Il bilancio fra Pioli e Conte è in parità in campionato: 4-2 per l'Inter lo scorso febbraio e 2-1 per il Milan a ottobre nella gara d'andata. L'ultimo derby è però quello di gennaio in Coppa Italia, vinto 2-1 dai nerazzurri grazie al gol su punizione nel finale di Christian Eriksen.
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— Inter (@Inter) February 19, 2021
Gli uomini chiave
I due giocatori più attesi sono loro, Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku, che si ritroveranno a 26 giorni dal faccia a faccia in coppa. Dovranno mettere da parte le polemiche, cercare di segnare e far vincere la propria squadra. Dovranno essere i due trascinatori, pensando anche alla classifica marcatori.
Lukaku è in testa con Cristiano Ronaldo a quota 16, Ibrahimovic e Ciro Immobile li inseguono a 14. Poi ci sono le altre sfide, come tra i portieri Gianluigi Donnarumma e Samir Handanovic. O gli esterni Theo Hernandez e Achraf Hakimi.
I centrocampisti saranno l'ago della bilancia, su tutti Franck Kessié e Nicolò Barella. I centrali Stefan De Vrij e Alessio Romagnoli. Senza dimenticare i due numeri 10, Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez. Sarà Pioli contro Conte. I due allenatori che hanno plasmato le due squadre a propria immagine e somiglianza. Chi vince questo derby si prende Milano e mette una mano sullo scudetto.