Con l'emergenza sanitaria da coronavirus sono stati introdotti nel calcio nuovi regolamenti molto rigidi per evitare rischi contagi. È il caso del protocollo sanitario varato da Figc in intesa con la Lega e con il Governo italiano, che è stato fonte di discussione dopo la mancata disputa di Juventus-Napoli del 4 ottobre. Alla fine il Coni ha deciso che il match si dovrà rigiocare, respingendo la decisione del Giudice Sportivo. Quest'ultimo aveva assegnato la vittoria a tavolino ai bianconeri perché i campani non si erano presentati a Torino per evitare rischi contagi.

Alla Fine il Coni ha dato ragione al Napoli, che aveva seguito il suggerimento dell'Asl territoriale di non partire per Torino.

Un altro caso che ha fatto discutere è il presunto mancato rispetto della Lazio dell'articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva, dell'articolo 44.1 del Noif e dei protocolli sanitari FIGC in occasione dei match di novembre contro Torino e Juventus. Per questo motivo Lotito è stato convocato dal Tribunale Federale il 16 marzo. Il rischio è la sconfitta a tavolino sia contro il Torino che contro la Juventus.

La Lazio rischia la sconfitta a tavolino nei match contro Torino e Juventus di novembre 2020

Il 16 marzo il presidente della Lazio Claudio Lotito sarà ascoltato dal Tribunale Federale insieme ai medici della società Ivo Pulcini e Fabio Rodia.

Il Procuratore Federale Giuseppe Chiné li interrogherà in merito alla presunta violazione di diversi codici, su tutti quelli del protocollo sanitario Figc-Governo. La Lazio è stata deferita per responsabilità diretta, oggettiva e propria. Il massimo dirigente avrebbe fatto giocare sia contro il Torino che contro la Lazio giocatori che sarebbe dovuti rimanere in isolamento dopo le positività al coronavirus riscontrate da alcuni compagni di squadra.

Se dovesse essere confermato l'illecito un possibile rischio per la Lazio è la sconfitta a tavolino sia contro il Torino che contro la Juventus. La società bianconera non si è costituita parte civile.

I commenti di alcuni tifosi alla decisione della Juve di non costituirsi parte civile

Non è mancata la reazione dei tifosi della Juventus nei confronti della decisione del presidente Agnelli di non costituirsi parte civile.

In poche parole la società bianconera non farà valere i suoi diritti come parte danneggiata dal possibile illecito effettuato da Lotito. Un tifoso ha scritto ironicamente: "Bravo Agnelli poi ti arrabbi con Conte in Juventus-Inter. Quando serve invece fai il nobile e passi per uno che non ha gli attributi. Avrei voluto vedere se ci fosse stato Lotito al tuo posto". Un altro tifoso della Juventus ha scritto: "Non capisco Agnelli, cosa ci sarebbe di male a costituirsi parte civile?".