Il tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, ci ripensa: pronto il rinnovo con gli azzurri fino al 2024. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, ci sono conferme rispetto al progetto della Figc di continuare a lungo con lui alla guida della Nazionale. Nelle ultime settimane erano circolate voci sulla volontà di tornare ad allenare una squadra di club. Naturalmente dopo la partecipazione ai mondiali del 2022. L’allenatore e il selezionatore sono due compiti diversi. Era sembrato che il tecnico fosse tentato da un ritorno su una panchina titolata di qualche team europeo.
Invece nella conferenza di ieri è parso convinto rispetto il rinnovo di contratto con gli azzurri, rispondendo alle dichiarazioni precedenti del presidente della Federazione italiana.
Le parole di Mancini riguardo il rinnovo di contratto con l’Italia
Il commissario tecnico degli azzurri era stato costretto a saltare le ultime gare della nostra nazionale (a novembre) a causa della positività alla Covid-19. Roberto Mancini ha riabbracciato la sua selezione, in ritiro a Coverciano per preparare le prime tre partite delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022, che si giocherà in Qatar.
Le avversarie saranno l’Irlanda del nord, la Bulgaria e la Lituania. Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico di Jesi ha parlato anche del rinnovo di contratto che lo lega all’Italia, rinnovo in trattativa fino al 2024.
Sarebbe il riscontro per gli ottimi risultati ottenuti sul campo, dove è tornata una chiara idea di bel gioco. Risultati che avevano portato, appunto, alle sirene dei grandi club europei. Ecco le parole, riguardo l’avventura azzurra, del nostro allenatore: ”Ne abbiamo parlato con il presidente Gravina, non è un problema. Potrebbe accadere prima o dopo gli Europei, cambia poco”.
Gravina vede Mancini a lungo alla guida dell’Italia
Una svolta decisiva alla trattativa era arrivata qualche mese fa, quando il presidente della FIGC, al Corriere dello Sport, aveva smentito eventuali colpi di scena alla guida tecnica italiana. Anticipando le dichiarazioni del ct riguardo il rinnovo dell’accordo, aveva dichiarato di non avere motivi per dubitare che l’orgoglio nazionale sia per lui un grande valore.
Presto avrebbero parlato di rinnovo, in quanto ci sono tutte le condizioni per dare continuità a un progetto di medio-lungo termine.
Le chiare frasi del tecnico, dopo quelle di Gabriele Gravina, sono una piacevole conferma per la prosecuzione del cammino azzurro. Mancini aveva palesato appunto la volontà di tornare ad allenare una squadra di club al termine del mondiale 2022. Subito era scattata la corsa a un possibile sostituto; dal ritorno di Marcello Lippi, che ha detto fine alla vita in panchina, al nome di Fabio Cannavaro, che non può più guadagnare in Oriente cifre da capogiro, visti i nuovi tetti salariali della Superleague, ed è in cerca di una nuova strada.
Quello che serve alla nostra nazionale, ora, potrebbe essere continuare con questo progetto tecnico.
Dopo la mancata qualificazione a Russia 2018 regnava lo sconcerto. Una delusione cocente visto che un mondiale senza gli azzurri protagonisti era successo solo un’altra volta in passato. Con l’arrivo del nuovo tecnico molto è cambiato. Prima la qualificazione alle fasi finali di Nations league, che si giocheranno in casa. Più quella con record di vittorie a Euro 2020. Risultati meritati sul campo, con un gioco che mancava da tempo, risultati che hanno riportato la selezione dove merita. L’intento di Gravina è proseguire con il gruppo di oggi. La certezza della nostra selezione ha un nome su tutti: quello di Roberto Mancini.