Le ultime due stagioni del campionato sono state evidentemente condizionate dalla pandemia da coronavirus. La seconda parte della stagione, dopo l'interruzione forzata a causa del lockdown, è ripresa a giugno 2020 per concludersi ad agosto. Il presidente della Figc, Gravina, sin da marzo 2020, aveva parlato della possibilità di introdurre playoff e playout qualora fosse stato impossibile concludere il campionato. Anche la scorsa estate, a stagione terminata, sottolineò come l'idea di introdurre questa modalità nella Serie A, magari con una final eight per l'assegnazione del titolo, fosse già in cantiere da tempo.

Gravina aveva anche dichiarato che sperava di trovare condivisione in questo nuovo progetto.

Di recente però il presidente della Figc ha cambiato decisamente opinione nei confronti dell'introduzione di playff e playout. In un'intervista ha infatti dichiarato: "Mi dispiacerebbe se qualcuno coltivasse in maniera celata questo sogno, conoscete il mio favore per i playoff, ma certo non sono queste le condizioni per introdurlo".

Gravina esclude l'introduzione di playoff e playout

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha escluso l'utilizzo della formula dei playoff e playout per la Serie A, almeno in questa stagione. Il dirigente ha infatti dichiarato che non ci sono le condizioni per introdurlo.

Ha poi sottolineato che la nuova variante del coronavirus sta colpendo soprattutto i giovani e questo può rappresentare un rischio evidente anche per i calciatori. Si è detto però certo che grazie al protocollo sanitario di Figc-Governo, la situazione sia sotto controllo. Di conseguenza non ci sono rischi per un'eventuale interruzione del campionato da qui a giugno.

Gravina ha poi voluto lanciare una proposta al Governo italiano per le vaccinazioni.

La proposta di Gravina sulle vaccinazioni

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha aggiunto che il calcio può mettere a disposizione gli impianti sportivi per vaccinare, agendo a sostegno della Protezione Civile. Ha infatti dichiarato: "Tutte le società di calcio hanno un'organizzazione sanitaria, noi offriamo questa rete per somministrare il vaccino alla popolazione".

Ha poi ribadito l'efficacia del protocollo sanitario stilato la scorsa estate suggerendo anche l'introduzione del passaporto vaccinale. Un 'pass' che garantirebbe la possibilità ai tifosi e agli amanti dello sport di accedere agli impianti sportivi.

Gravina si è poi soffermato anche sul futuro professionale del commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini. Il presidente della Figc ha confermato che prima degli Europei arriverà il rinnovo di contratto per il tecnico.