In casa Inter è partito un nuovo ciclo questa estate con l'arrivo di Simone Inzaghi, che ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno, dicendo no alla proposta di rinnovo della Lazio. L'allenatore avrà il difficile compito di non far rimpiangere Antonio Conte, che ha riportato lo scudetto nella Milano nerazzurra a distanza di undici anni dall'ultima volta. La società nerazzurra e il tecnico salentino hanno deciso di separarsi con una buonuscita da 7 milioni di euro. Un divorzio che ha fatto discutere non poco e che sembra, a distanza di qualche settimana, riscontrare il rimpianto dello stesso Conte.

Il rimpianto di Conte

L'addio di Antonio Conte all'Inter ha fatto molto rumore visto che il tecnico ha vinto uno scudetto dominando lo scorso campionato e l'augurio dei tifosi era quello di una permanenza dell'allenatore sulla panchina nerazzurra. Alla fine, però, c'è stata la separazione consensuale con buonuscita a favore del tecnico leccese ma nelle ultime ore spuntano alcuni retroscena su quello che sarebbe l'attuale pensiero dello stesso Conte.

L'allenatore, infatti, stando a quanto riportato da Marco Barzaghi, si sarebbe pentito visto che pensava che la situazione fosse peggiore dal punto di vista economico. Una separazione che, però, probabilmente ha fatto comodo anche al club meneghino, che si è liberato di un ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione, oltre 20 lordi all'anno, pagando 7 milioni di buonuscita.

In questo modo è stato fatto un passo avanti notevole per abbassare i costi di gestione della società nerazzurra, seguendo il diktat di Suning e del presidente dell'Inter, Steven Zhang.

La frase di Conte

Antonio Conte ha lasciato l'Inter in quanto avrebbe voluto una campagna acquisti importante per fare il salto di qualità anche a livello europeo e, invece, temeva che ci fosse un vero e proprio ridimensionamento.

Allo stato attuale, però, è andato via il solo Achraf Hakimi tra i big, ceduto per 71 milioni di euro, bonus compresi, al Paris Saint Germain. Inoltre, in entrata sembra possa arrivare un giocatore di livello come Nahitan Nandez, in grado di ricoprire più ruolo in mezzo al campo, e si è alla ricerca di quel vice Lukaku richiesto da due anni dall'allenatore leccese e che questa estate sembra possa effettivamente arrivare.

Barzaghi ha svelato una frase clou di Conte che giustifica il suo addio: "

"Comunque non è andato via dall’Inter per questioni di calciomercato, ma perché sin dal meeting di Villa Bellini si era deteriorato il rapporto con la società e la dirigenza. Conte ha detto: ‘Un altro anno così non lo voglio fare‘. Non ne poteva più".