L'Inter è chiamata a confermarsi il prossimo anno dopo essere tornata sul tetto d'Italia a distanza di undici anni dall'ultima volta. Cosa che sarà tutt'altro che semplice, visto che i nerazzurri hanno detto addio a Antonio Conte e prossimamente saluteranno quello che a detta di molti è il miglior esterno destro al mondo, Achraf Hakimi. Il club meneghino, però, tiene l'asticella alta e per farlo ha deciso di puntare su Simone Inzaghi, soffiandolo alla Lazio e, anche a detta dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, l'obiettivo sarà lottare sempre per lo scudetto, che vorrebbe dire la seconda stella, essendo il ventesimo scudetto della storia.

I sacrifici e i volti nuovi

Inter che è chiamata a lavorare molto in questa sessione estiva di Calciomercato. I nerazzurri, infatti, hanno dovuto sacrificare Achraf Hakimi in uscita, cedendolo al Paris Saint Germain per 71 milioni di euro, bonus inclusi, sistemando definitivamente i conti. Operazione importante, che permetterà al club ora di poter studiare con maggiore tranquillità come rinforzare la rosa a disposizione del nuovo tecnico, Simone Inzaghi.

La Gazzetta dello Sport ha ipotizzato la nuova formazione dell'Inter dell'anno prossimo, con il classico 3-5-2 che era di Conte e che sarà anche di Inzaghi. Ci sono due volti nuovi ma non solo, visto che vengono ipotizzati anche tre potenziali rilanci.

Tra i volti nuovi c'è Hakan Calhanoglu, che i nerazzurri hanno ufficializzato settimana scorsa. Il fantasista turco è arrivato a parametro zero, dopo essere andato in scadenza di contratto con il Milan, firmando un accordo triennale, fino a giugno 2024, con opzione per il quarto anno, a 5 milioni di euro a stagione più bonus.

Operazione resa necessaria anche dopo quanto successo a Christian Eriksen, con l'augurio e la speranza di poter rivedere il centrocampista danese in campo.

La possibile nuova Inter

Hakan Calhanoglu non è l'unico volto nuovo dell'Inter presentato da La Gazzetta dello Sport. Inevitabilmente non può mancare il sostituto di Achraf Hakimi e la Rosea sulla fascia destra schiera Hector Bellerin, che i nerazzurri potrebbero prendere con la formula del prestito con diritto di riscatto dall'Arsenal.

Potrebbero esserci anche alcuni rilanci, come quello di Federico Dimarco, che è tornato dal prestito all'Hellas Verona, individuato come alternativa a Perisic, Sanchez come alternativa a Lautaro Martinez e Matìas Vecino come alternativa a Barella. La cerniera difensiva, invece, non dovrebbe subire modifiche, nonostante l'interesse mostrato dai top club europei, con Skriniar, De Vrij e Bastoni che avranno il compito di proteggere Samir Handanovic.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Bellerin, Barella (Vecino), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (Dimarco); Lautaro (Sanchez), Lukaku.